La Lega Nord Elba Arcipelago Toscano in prossimitร del rinnovo del Consiglio Comunale di Porto Azzurro, non presentando una propria lista, per ragioni di difficoltร nellโorganizzazione territoriale del Movimento, sostiene la proposta civica โLโAncora per Porto Azzurroโ capolista Fabio Cecchi, ravvisando in essa propositi e cambiamenti decisivi per il comune longonese. In piena campagna elettorale lโamministrazione uscente, dura a morire, assesta gli ultimi colpi di coda. Convoca e celebra un consiglio comunale per il 18 c.m, nei 30 giorni precedenti le elezioni amministrative, chiamando a deliberare su argomenti in contrasto con lโart. 38, comma 5, del T.U.O.E.L., non riguardanti atti urgenti ed improrogabili o per far fronte a scadenze fissate per legge. Unโo.d.g. con ben 11 punti, ben lontani da essere quegli argomenti โindifferibili ed urgentiโ a cui dovrebbe limitarsi una pubblica amministrazione dopo la convocazione dei comizi.
Oltretutto ignorando una nota della Prefettura di Livorno che sollecitata ad una verifica di legittimitร da parte del candidato a sindaco della lista โLโAncoraโ Fabio Cecchi, aveva ben chiarito al Primo Cittadino di Porto Azzurro, consigliando prudenza e ricordandogli โil divieto posto dallโart.38 del citato T.U.O.E.L. (Testo Unico Ordinamento Enti Locali).
Lโinvito fatto dal Prefetto รจ stato bellamente ignorato dal sindaco di Porto Azzurro, che ha portato oltretutto in approvazione argomenti come il Programma triennale dei Lavori Pubblici e il Bilancio Pluriennale, ingessando di conseguenza la discrezionalitร di programmazione della prossima amministrazione comunale.
Eโ evidente che per il Comune di Porto Azzurro ci sia urgente necessitร di un riequilibrio democratico perchรฉ non tutti sono โgoraniโ e solo uno รฉ โpescecaneโ, ma unโintera popolazione intende essere ascoltata e non piรน delegare al solo primo cittadino, decisioni che riguardano il destino di tutti.
Sorprende ancora di piรน il fatto che a segnalare una palese irregolaritร come questa sia stato un candidato a sindaco e non quella opposizione consiliare chiamata istituzionalmente da ormai 10 anni a ricoprire il ruolo di controllo che la Legge le assegna, invece assente dal mandato istituzionale assegnato dallโelettorato, in modo quasi sistematico. Al Prefetto di Livorno dunque il compito di giudicare fino in fondo la legittimitร dellโazione dellโAmministrazione Comunale di Porto Azzurro, oltretutto non nuova ad atteggiamenti del genere, peraltro facilmente documentabili. Agli elettori di Porto Azzurro, invece, il compito di distinguere fra i protagonisti di questa vicenda chi faccia davvero lโinteresse del proprio paese, in questo momento cosรฌ delicato per unโeconomia turistica giร duramente provata dalla disavventura amministrativa che nel maggio del 2011 ha privato il porto di 110 posti barca e del conseguente indotto turistico per tutta la stagione estiva.
[COLOR=green]Movimento Lega Nord Elba Arcipelago Toscano [/COLOR]
