[SIZE=4][COLOR=darkblue]IL PROGETTO MENEGHIN , UN POโ DI RETROSCENA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Giovanni Muti [/COLOR]
Da alcuni interventi polemici pubblicati su Camminando si ricava lโimpressione che, nonostante se ne parli da almeno una decina dโanni, qualcuno sembra non abbia ancora capito di che cosa si tratta.
La cosa curiosa รจ che, questa volta, si tratta di un addetto ai lavori. Di un esperto che conosce bene se stesso: asserisce di essersi occupato per 38 anni di questa materia e โ dellโintero scibile umanoโ. E questo รจ certamente importante , ma se vuole parlare di Meneghin e del suo progetto dovrebbe conoscere bene lโuno e lโaltro.
Darรฒ alcune notizie utili sul progetto e abbozzerรฒ una ricostruzione telegrafica e frammentaria dei tentativi fatti per farlo decollare e dei motivi che, poi , ne bloccarono la partenza.
- Dopo il convegno organizzato nel 2001 allโHotel Airone dalla FAITA e da ELBA 2000 e dopo una serie di altri passaggi, il progetto viene spiegato,telefonicamente, ad un altissimo funzionario del Ministero delle Infrastrutture, molto vicino al ministro Lunardi il quale, pur chiarendo che nulla poteva fare molto , non escludeva di poterci aiutare se il progetto si fosse rivelato cosรฌ valido come noi sostenevamo. Chiese, tutta la documentazione completa, che fu spedita.
- Dopo una settimana ci viene comunicato che il progetto era validissimo che avrebbero inviato un ingegnere a fare un sopralluogo sul Capanne per raccogliere del granito da far analizzare. Ma soprattutto per incontrare i vertici della Comunitร Montana e i rappresentanti delle categorie economiche. L'Incontro si tiene nell'ufficio della Presidenza della Comunitร Montana, presenti: Febbo, Galletti, Strabella, Sparnocchia Faita , lโAssociazione Albergatori li , Confecommercio , La Coldiretti e Elba 2000. Mancavano la Cna e la CONFESERCENTI che non vollero aderire
- L'ingegnere rientra a Roma e dopo qualche giorno telefona dicendo che il rappresentante di Elba 2000 Giovanni Muti (non nelle versione Monello) sarebbe dovuto andare a Roma. La cosa, per lui, per questioni di lavoro,era impossibile. Fu concordato un incontro a metร strada. Da Roma spedirono un auto sul porto di Piombino e l'incontro si fece a Punta Ala. Erano presenti alti tecnici della segreteria tecnica del Ministero della Infrastrutture, i quali entusiasti spiegarono che:
-Il progetto Meneghin era semplicemente geniale e che, per la sua realizzazione, poteva esser scelto il percorso "Progect financing". Loro avrebbero pensato a coinvolgere un certo numero di societร ecc Naturalmente a monte era necessaria una scelta politica: la Comunitร Montana avrebbe dovuto limitarsi all'approvazione di uno Studio di Fattibilitร ed inserirlo nella programmazione triennale, praticamente senza alcun costo.
-Il rappresentante di Elba 2000 avrebbe la responsabilitร di seguire l'iter burocratico della Comunitร Montana . Per questo gli venivano messi a disposizione i tecnici dell'ufficio che assisteva il Ministero delle Infrastrutture nell'iter per la progettazione del Ponte sullo stretto di Messina, ai quali avrebbe potuto rivolgersi per qualsiasi problema.
- Fu anche ritenuto prudente non dare notizia di quanto si preparava per evitare che diventasse oggetto di polemiche politiche. Ma fu ritenuto importate e giusto che i massimi dirigenti di tutti i partiti dell'Elba e i maggiori Enti, il Parco , le categorie economiche, fossero tenuti al corrente di ogni passaggio del percorso , cosa che io ha fatto con molto scrupolo. I mesi passano e intanto da Roma arriva un bozza di piano di Fattibilitร che una delle societร interessata al progetto aveva giร preparato che, anche se in modo approssimativo, dimostrava che il ricavato della vendita del granito avrebbe coperto quasi interamente i costi dell'opera . I progetto Meneguin assume sempre piรน i contorni di un " Buisiness case " dove non solo si risolve un gravissimo problema ma si hanno una serie di benefici a cascata
- A Roma hanno fretta e chiedono un incontro. Per la seconda volta un' auto viene inviata sul porto di Piombino e prende il rappresentante di Elba 2000 e l'assessore ai servizi idrici Pietro Galletti , allโepoca assessore ai Servizi idrici della Comunitร Montana . Nell'incontro viene stabilito che per accelerare i tempi l'Ufficio Tecnico di Roma avrebbe fornito gli atti formali in modo che la Comunitร Montana avrebbe dovuto solo copiarli e poi approvarli. Si trattava di due delibere. La prima, d'indirizzo, che la Comunitร Montana approvรฒ. E la seconda che era il bando pubblico per lo Studio di Fattibilitร e l'impegno di spesa, che non fu approvata, si disse, perchรฉ non vi erano soldi. E l'iter si bloccรฒ. Una pari somma fu impegnata dalla giunta di Centro Destra per la famosa gita a Montecarlo che dette il via ad una stagione di indagini arresti, e che tutti vorremmo dimenticare.
Elba 2000
