Da facebook Elba indipendente dagli ascari:
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SIAMO ALLโELBA O A AUSCHWITZ? [/COLOR] [/SIZE]
Domenica 25 marzo mentre mi aggiravo nelle corsie del nostro ospedale, ho sentito delle urla laceranti emesse da un bambino; mi sono attivato per conoscere la provenienza e il perchรฉ di quelle urla raccogliendo informazioni a dir poco sconcertanti confermate da piรน persone.
Un bimbo di 7 anni con tibia e perone rotto, questโultimo esposto, era sul lettino dellโortopedico che per ridurle la frattura senza praticarle nessuna anestesia manipolando le ossicine da sveglio. Per farle sopportare il dolore e perchรฉ non urlasse, le ha infilato un rotolo di garza tra i denti.
Abbiamo saputo che se non fermavano il padre in bocca a quellโortopedico le infilava la barella lรฌ a portata di mano.
Queste pratiche non le adottavano neanche i nazisti.
Qui dovrebbe intervenire la Magistratura.
Commento
siamo a Auschiwitz, con imminente arrivo di commissario mussoliniano "Unico" dalla Regione Toscana e con la propaganda della Scaramuccia: "non smantelliamo l'oncologia"
Fratture delle diafisi-tibiali. Queste fratture si presentano isolate od associate a una frattura del perone. La contrapposizione tra le fratture aperte e le fratture chiuse รจ attualmente meno netta di un tempo quando le fratture aperte (o esposte) erano temute per rischio di complicazioni infettive talvolta mortali, e, nel caso di fratture chiuse, era prassi corrente astenersi il piรน possibile dallโoperare per il rischio di infezioni. Gli antibiotici hanno trasformato i metodi terapeutici. Nelle fratture chiuse si pratica la riduzione (vedi) manuale, seguita da ingessatura, nel caso di fratture trasversali, stabilizzate, dopo riduzione. Il consolidamento avviene in tre mesi. In pratica, attualmente si preferisce intervenire chirurgicamente in tutte le fratture chiuse con spostamento, purchรฉ si possa eseguire unโosteosintesi solida. Le fratture con molti frammenti sono ritenute ancora gravi, perchรฉ consolidando con difficoltร e perchรฉ la loro instabilitร causa sfasamenti e accorciamenti; per esse รจ perciรฒ indicato lโimpiego di fissatori esterni. Nelle fratture aperte, il trattamento chirurgico comprende: la preparazione della ferita, da effettuarsi con urgenza sotto anestesia, in cui bisogna ripulire la ferita, asportare i tessuti devitalizzati, cosรฌ che la frattura sia evidente; la riduzione e la contenzione che pongono problemi delicati. Se la ferita รจ minima e la diagnosi รจ precoce (nelle prime sei ore) la frattura puรฒ essere considerata chiusa e trattata come tale. Se, al contrario, la ferita รจ larga, settica, se lโosso รจ largamente esposto, รจ meglio evitare lโapporto di materiale metallico e curare ortopedicamente la frattura ingessandola. Quando il rischio di una osteite sarร passato e la ferita sarร detersa, dopo tre settimane-un mese, se la riduzione non รจ soddisfacente, si potrร intervenire chirurgicamente.ยท Fratture della estremitร inferiore della tibia. Tali fratture articolari, dette anche marginali, ledono il bordo anteriore o posteriore della tibia. Se non vi รจ spostamento vengono curate con una semplice immobilizzazione in gesso per 60 giorni. Se vi รจ spostamento, bisogna intervenire chirurgicamente.
[URL]http://medicinasalute.com/curare/malattia/tibia-le-fratture-della/[/URL]
