Buongiorno Sig. Mario,
credo che sia diritto di ognuno di noi fare le proprie scelte, che possono ovviamente non essere condivise.
La cosa che lascia alquanto perplessi e preoccupa chi convive con patologie che trovano una luce di speranza solo negli occhi di queste persone che ti conoscono e ti assistono in percorso devastante nel fisico e nell'anima, ma non trovano sicuramente riscontro positivo nella medicina (...la malattia porterร presto alla morte, intendo dire...) lascerebbero il reparto non per essere sostituite da altro personale costantemente operativo, ma qualche giorno della settimana (2 o 3 volte ๐ฎ ๐ :eek:) da "turnanti" pendolari che quindi non hanno modo di conoscere e supportare il malato (ed i suoi familiari) allo stesso modo di come รจ stato fatto (ED APPREZZATO) fino ad oggi.
Ben vengano all'Elba altri professinisti, MA LE ISTITUZIONI NON LASCINO ALLO SBANDO chi giร tanto bene non sta. :bad:
Cordiali saluti
