Se l'eba vuole continuare a vivere con emissioni zero , se capisco il senso, senza industrie inquinanti, dovrร agevolare il turismo il modo piรน deciso e importante.Per richiamare i turisti i prezzi dovranno essere competitivi e il sistema dovrร offrire attrattive e divertimenti che ora non serve elencare e che per la documentazione ad operatori ed altri addetti ai lavori basterร farsi un giretto sulla riviera adriatica. Tutto questo perรฒ non sarร sufficiente sino a quando ci saranno le periodiche carenze idriche estive di un'acqua non troppo buona da bere , sino a quando i rifiuti sparsi in giro ovvero la disattesa raccolta differenziata o porta a porta non decollerร seriamente, sino a quando i liquami organici non saranno veramente depurati e non solo triturati o semplicemente schiariti nelle fosse settiche, sino a quando non ci sarร la garanzia di un ospedale efficiente e funzionante che possa far trascvorrere le vacanze serenamente a giovani ed anziani , sino a quando i trasporti marittimi e terrestri non praticheranno tariffe piรน basse con orari versatili ed elastici ....insomma la strada la vedo lunga e tortuosa e per ora le emissioni zero stanno a significare zero attivitร che possano portare benessere e lavoro ai giovani , costretti a lasciare l'isola oppure obbligati a lavori stasgionali come bagnini , camerieri etc. Forse sarรฒ stato pessimista ma io cosรฌ vedo la mia isola, bella e disperata , in mano a nessuno che dimostri si impegni a valorizzarla ed a farla crescere con quello che oggi si chiama benessere sostenibile.
