Risarcimenti auto, ora cโรจ anche lโordinanza
Il presidente della Regione rende operative le modalitร per i rimborsi il plafond รจ di due milioni e mezzo, serve la documentazione completa
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Finalmente ci siamo. Infatti, ieri รจ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana l'ordinanza che regolamenta i risarcimenti a beneficio di chi ha visto la propria automobile inghiottita dallโalluvione. Pertanto, l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, รจ giuridicamente efficace e da lunedรฌ mattina sarร assalto al primo piano del municipio aullese, dove รจ stato aperto un ufficio ad hoc. Ufficio che vedrร la carica delle circa 800 persone che hanno rottamato l'auto a seguito dell'alluvione e dove, da giovedรฌ 2 febbraio, รจ stato possibile ritirare il modulo da compilare e riconsegnare all'ufficio stesso, unitamente al certificato di rottamazione del mezzo e alla fattura che attesta l'acquisto di una nuova macchina. La modulistica in questione รจ anche disponibile e scaricabile dal portale web della Provincia di Massa-Carrara ([URL]www.provincia.ms.it.[/URL]), mentre oggi il Comune di Aulla renderร pubblico un vademecum orientativo per aiutare i cittadini che hanno diritto al risarcimento.
Da sottolineare che l'ordinanza destina all'indennizzo un importo stimato in 2 milioni e 500mila euro, cifra piรน bassa rispetto a quella ventilata in origine, che ammontava a 4 milioni. Questa ordinanza esclude definitivamente che venga rimborsato chi ha rottamato l'auto senza acquistarne una nuova e chi ha venduto l'auto danneggiata; inoltre, sono esclusi dalle disposizioni dell'ordinanza i beni mobili registrati danneggiati o distrutti di proprietร di imprese, liberi professionisti, associazioni, fondazioni e altri soggetti collettivi, che saranno oggetto di successivo specifico provvedimento. Quindi, per avere il risarcimento vale la regola del "carta canta": documento che certifica l'avvenuta rottamazione del mezzo (con in piรน l'attestazione dell'acquisto di una nuova automobile) o fatture che testimoniano la sua riparazione alla mano. L'ordinanza, in sintesi, stabilisce la procedura per la presentazione della documentazione utile all'ottenimento del risarcimento per chi ha perduto, venduto, rottamato l'auto, acquistandone un'altra, oppure l'ha riparata. Sono circa 300 coloro che dichiarano di avere perso un'autovettura con valore non classificato su "4Ruote" della prima settimana di novembre: questi potranno ricevere il 75 per cento del valore fino a un massimo di 2mila euro per l'acquisto di un altro mezzo; a coprire questo impegno provvederร la Regione Toscana con fondi propri.
Per chi l'ha rottamata (circa 800 casi) il risarcimento ammonterร al 75% per un valore da 500 a 15mila euro, al 70% fino a 25mila euro, al 60% oltre i 25 mila euro e fino a un massimo di 30mila euro. Per le auto riparate (con fattura esibita) il rimborso spese sarร del 75%.
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