Sono indagati per corruzione lโex presidente di Autostrade Vito Gamberale, azionista e amministratore delegato del fondo per le infrastrutture F2i, e Riccardo Conti, per dieci anni (fino al 2010) assessore regionale ai Trasporti in Toscana. Lโinchiesta della Procura di Firenze riguarda unโopera infrastrutturale mai realizzata: la bretella autostradale Lastra a Signa-Prato, finanziata nel 2006.
Lโinchiesta di Firenze. Nel luglio scorso, nellโambito delle indagini, coordinate dai pm Luca Turco e Giuseppina Mione, la guardia di finanza eseguรฌ una serie di perquisizioni nelle sedi di amministrazioni pubbliche toscane e di ditte costruttrici. Lโindagine prendeva spunto dal fatto che, nonostante la bretella fosse stata finanziata nel 2006, ancora i lavori non erano iniziati. Da qui la vicenda ha cominciato ad essere chiamata, giornalisticamente, del โraccordo fantasmaโ. Nel gennaio scorso sulla questione era stato ascoltato anche lโex presidente della Regione Toscana Claudio Martini, che guidava la giunta della quale faceva parte anche lโex assessore Conti.
La Procura sta indagando sulla sparizione di 29 milioni di euro che la Regione Toscana assegnรฒ per la costruzione dei 9 chilometri del raccordo autostradale Prato-Lastra a Signa, mai realizzato, alla Societร infrastrutture toscane (Sit) di cui hanno quote, tra gli altri, la ex Btp di Riccardo Fusi e il Consorzio Etruria. Secondo quanto ricostruito finora dai magistrati il contributo regionale doveva servire ad avviare i lavori dellโopera, da costruire in โproject financingโ. I privati lโavrebbero dovuta realizzare ripagandosi lโinvestimento con i pedaggi. Il costo, inizialmente stimato di 243 milioni di euro nel 2006, lievitรฒ a 384 milioni nel 2009-2010. La Regione assegnรฒ il contributo, ma i lavori per varie vicende non partirono e del contributo regionale non si รจ saputo piรน nulla. Al vaglio di pm e Guardia di Finanza, dunque, ci sono il passaggio dei 29 milioni da Regione a Sit, ma anche la mancata restituzione non essendo stati fatti i lavori. E quindi accertare eventuali โcondotte fraudolente di parti private in danno dellโente pubblicoโ.
