LE SOLITE PERSONCINE PERBENE
In un bar di Roma, una cronista del "Fatto" ascolta un colloquio riservato tra l'ex ministro e l'europarlamentare Udc Gargani. I due parlano della trattativa tra Stato e mafia nel 1992-1993 e del processo di Palermo. Nelle parole del politico siciliano, che poi sarร indagato, la preoccupazione che emerga il ruolo della sinistra Dc e di Ciriaco De Mita nelle pressioni per ammorbidire il carcere duro per i boss di Cosa nostra. L'ex ministro spiega a Gargani: โHai capito, questa volta ci fottono: dobbiamo dare tutti la stessa versione. Spiegalo a De Mita, se lo sentono a Palermo รจ perchรฉ hanno capito. E, quando va, deve dire anche lui la stessa cosa, perchรฉ questa volta ci fottono. Quel cretino di Ciancimino figlio ha detto tante cazzate, ma su di noi ha detto la veritร . Hai capito? Quelloโฆ il padreโฆ di noi sapeva tutto, lo sai no? Questa volta, se non siamo uniti, ci incastrano. Hanno capito tutto. Dobbiamo stare uniti e dare tutti la stessa versioneโ di Sandra Amurri
