Costituzione Sezione Territoriale Provinciale di Livorno - Isola d’elba
A.N.P.A.N.A
Domenica 5 febbraio si è regolarmente costituita, secondo lo statuto Nazionale dell’Associazione e le vigenti normative sulle onlus, la sezione Territoriale Provinciale di Livorno – Isola d’Elba dell’A.N.P.A.N.A, Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente.
L’A.N.P.A.N.A. Onlus nasce a Roma il 3 aprile 1985 ed è individuata tra le Associazioni di protezione ambientale con Decreto Ministeriale 11 maggio 2004; è iscritta in diversi Albi Regionali per il volontariato, per la protezione degli animali e per la protezione civile.
L’A.N.P.A.N.A svolge attività di tutela degli animali e ambientale principalmente attraverso la formazione e l’impiego delle Guardie Zoofile che nell’esercizio delle loro funzioni, rivestono le qualifiche di Pubblico Ufficiale e di Agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria ai sensi degli artt. 55 e 57 del Codice di Procedura Penale (art. 6 comma 2 della Legge 189/2004).
La Sezione Provinciale Territoriale di Livorno-Isola d’Elba, attualmente riconosce al suo interno volontari con diverse qualifiche ed esperienze nel settore animalista, veterinario, ambientale e giuridico, accomunati dalla voglia di operare nella piena conoscenza della normativa vigente per sviluppare azioni utili al territorio in completa armonia con ambiente, animali, uomini ed istituzioni.
In questi sei mesi di attività sull’Isola d’Elba, la sezione locale, ha intrapreso un primo percorso per l’acquisizione di informazioni relative al mondo animale ed ha riscontrato una situazione di drammaticità legata al randagismo felino. Questa consapevolezza nasce dopo un accurato lavoro dedicato alla conoscenza di chi si occupa delle colonie feline operando in “sordina”, all’ombra dalle Istituzioni ed in completa autonomia con notevoli sacrifici.
Per poter ribaltare questa realtà tragica del randagismo felino riteniamo necessario partire da punti saldi e ben precisi come conoscere realmente la portata del problema. A questo proposito è quindi fondamentale il contributo dei responsabili che accudiscono le colonie per poter giungere ad un censimento della popolazione felina sul territorio elbano.
Solo allora potremo trovare delle soluzioni che allevino la sofferenza dei randagi. Il primo passo verso la soluzione, riteniamo debba essere apportato in maniera fattiva e concreta dalle Istituzioni la cui inadempienza ha permesso questo progressivo e costante degrado delle condizioni animali e sociali. Ma ancor più necessario sarà l’intervento di tutti i cittadini che abbiano voglia di occuparsi delle colonie dividendosi le zone, dando così il cambio a chi lo fa tutti i giorni da molti, troppi anni.
Riconosciamo nella sterilizzazione dei soggetti femmina, l’unica vera forma di controllo del randagismo felino e riteniamo una sconfitta sociale il dover ricorre a contributi economici svizzeri per dover adempiere ad un compito che a norma della legge 281, spetterebbe ai servizi veterinari delle unità sanitarie locali. Riconosciamo comunque ai Comuni il merito di aver reso trasparente l’operato dell’Associazione Svizzera Tierschutzbund, ponendo fine ad una serie di polemiche legate alla loro presenza sull’Isola ed alle loro campagne di sterilizzazione avvenute fino ad ora, all’ombra delle istituzioni. Invitiamo le Amministrazioni coinvolte e le Associazioni Animaliste che supportano il progetto di sterilizzazione promosso dalla Tierschutzbund, a comunicare nei tempi e nei modi che ritengono più opportuni, le corrette indicazioni su come tutti i responsabili di colonia possano beneficiare del servizio erogato. Sarebbe auspicabile garantire l’efficacia dell’azione in particolar modo ai soggetti socialmente deboli quali anziani, disoccupati e pensionati.
Pur non avendo ancora a disposizione strutture di ricovero la nostra sezione si è adoperata con interventi di recupero su cani randagi, supportando e tutelando il cittadino spesso ignaro della regolare procedura d’intervento. A livello Nazionale, lo Studio Legale dell’A.N.P.A.N.A ha avviato una procedura investigativa che mira a dare soluzioni immediate e concrete all’assenza del canile municipale, situazione che denota una completa assenza della maggior parte delle Istituzioni, non più tollerata dalla gran parte della cittadinanza.
Durante l’estate 2011, una volontaria ha trovato ed accolto Gabby, una giovane femmina di gabbiano trovata su una spiaggia di Scaglieri. Il gabbiano non poteva volare a causa di un'ala rotta per cui era impossibilitato a nutrirsi. I mesi passavano ma il gabbiano necessitava di cure specifiche e così è stato portato, grazie ad altri volontari, al CRUMA di Livorno. E' opinione comune ritenere che, un gabbiano che non vola è sacrificato ad una vita "minore", per cui, in molti casi si sceglie la strada dell'eutanasia. L’A.N.P.A.N.A ha voluto dare a Gabby una possibilità e questa possibilità si è trasformata in libertà in quanto è stata rimessa sulla sua spiaggia di Scaglieri dove è monitorata giornalmente da volontari e persone del posto che la stanno aiutando. I suoi simili l'hanno accettata nel gruppo e sembrano rispettare questa sua menomazione facendola mangiare indisturbata. Grazie per tutto questo ai volontari, al CRUMA e a tutti quanti credono che la vita, qualsiasi vita, abbia diritto ad una possibilità.
Fedeli ai nostri principi statutari, operiamo per la salvaguardia dell’esistenza di qualsiasi forma di vita sul pianeta. Obiettivo prioritario per l’anno 2012 è quello di realizzare il Corso di Guardie Ecozoofile e formare un nucleo operativo sull’isola d’Elba.
Siamo partiti dal fondo per capire quanto c’è da risalire.
Siamo partiti dal buio per capire quanta luce occorra.
Stiamo imparando ogni giorno che passa a lavorare con la testa, con il cuore e con le mani.
Perché desideriamo creare le basi del cambiamento.
A.N.P.A.N.A
Sezione Territoriale Provinciale di Livorno
[EMAIL]livorno@anpana.toscana.it[/EMAIL]
Presidente
Dott.ssa Claudia Lorenzini
