Caro Talelbano, ti ringrazio , ma come ho avuto occasione di dire qualche post fร , ho quasi 60 anni.
Ho pertanto vissuto le crisi dai missili di Cuba in avanti e da quaranta e passa anni vado in mare e m'interesso di nautica ogni volta che posso.
I rimessaggi , quelli gestiti con professionalitร , lavorano e sopravvivono bene, quelli che per trent'anni hanno rubato soldi con alaggio , taccaggio e varo a 750 โฌ per un 8 metri no , ma รจ un problema loro e non mi fanno pena.
Ci sono molte barche in vendita , erano quasi tutte acquisti recenti a leasing dettati dall'entusiasmo del 2006/2007, la gente ha smesso di pagare le rate e le barche vanno sul mercato intasandolo e bloccando la vendita del nuovo con conseguente chiusura dei cantieri costruttori.
Perรฒ, se provi domattina a comprare un posto barca da 10 metri a Punta Ala , San Vincenzo o Salivoli , non scendi sotto i 150.000โฌ ; se il mercato fosse alla disperazione penso costerebbe meno; fosse solo perchรจ con quei soldi non compri altro che qualche metro cubo d'acqua in concessione temporale.
La nautica รจ cresciuta , dal 1992 , al ritmo del 15/20% all'anno, piccoli cantieri artigianali (Aprea,Offmare ecc.ecc.) si sono trasformati in multinazionali nell'arco di pochi anni.
Una ripulita forse ci voleva ed io non credo che siamo come nel '29 , fosse solo per il fatto che non vedo gente morire di fame come moriva allora ; Keynes alla fine qualcosa ci ha insegnato.
Credo invece che torneremo ad una nautica fatta di barche proporzionate al reddito come รจ giusto che sia , perchรจ di gente passata dall'Ape Piaggio allo "iot" , in 10 anni ne ho vista un pรฒ troppa.
