Come si fa, come ha fatto Beppe Tanelli, a definire un ipotetico autore dellโincendio di Mola come โpiccolo barbaro o grande cretinoโ, semplicemente? Mica ha rubato la marmellata alla mammina, se รจ cosรฌ ha dato fuoco ad una zona del parco per delle finalitร tuttโaltro che nobili! Intanto credo si debba parlare al plurale perchรจ il barbaro cretino che commette atti criminali e quindi รจ un criminale a pieno titolo, non nasce isolato, ma in numerosi esemplari, come i funghi โ famiglioliโ. E non nasce neppure a caso su qualsiasi terreno, bensรฌ su un terreno ben preparato e concimato con una miscela di letame fatta di ignoranza, disinformazione, sottocultura imprenditoriale, cattiveria, invidia e prepotenza. Purtroppo allโElba, causa forse la cattivitร dellโautoisolamento, ne viene prodotta una gran quantitร e distribuita sul territorio da una catena operativa ben attrezzata e molto efficiente sia per la commercializzazione che per la distribuzione vera e propria. Quindi, nel caso si tratti come temo di un evento doloso, non solo non va attribuito a poveri barbari o grandi cretini, ma a veri e propri criminali che agiscono con e per obiettivi precisi, lโazzeramento del Parco Nazionale dellโArcipelago Toscano. La protesta civile che in una societร civile รจ il sale della democrazia, evidentemente non sanno neanche dove stia di casa. Infine voglio segnalare che i silenzi terribili degli Elbani, quasi mafiosi, sulla vicenda Mola, non solo disonorano lโElba, ma rafforzano la โbaldanzaโ del branco, che invece andrebbe messo a nudo senza sconti perchรฉ รจ evidente che si sia oltrepassato il limite.
Laura M.
