Gent. Sig. Prianti,
domenica 22 gennaio 2012, la Digos di Milano ha obbligato i socialisti a ripiegare il Tricolore che avevano portato in Piazza del Duomo in occasione di una manifestazione della Lega Nord. La cosa ha provocato non pochi mal di pancia, molti di piรน di quelli che un incidente di piazza avrebbe potuto provocare, nonostante che, nota lโallergia dei leghisti al tricolore soprattutto da queste parti, il probabile incidente oltre che inquadrato come naturale sarebbe andato a popolare lโ infinita serie di โeventi folkroristici padaniโ. Ciรฒ nonostante, la scelta della Digos non รจ stata criminalizzata, anzi, dopo un breve periodo di decantazione, buon senso e ragione hanno fatto il loro lavoro ed il gesto del prefetto รจ passato come un gesto responsabile, necessario e molto sofferto. Oggi il tricolore continua a sventolare come prima dove deve e dove si vuole, senza problemi e lโepisodio di piazza Duomo รจ archiviato senza aver lasciato lutti o dolori. La metafora รจ per dire che, se รจ un gesto responsabile quello di far ripiegare il tricolore per qualche minuto al fine di evitare un potenziale incidente perchรจ si ha la piena consapevolezza che abbiamo a che fare con dei soggetti irresponsabili, lo sarebbe anche quello di controllare la pressione mediatica quando la frenesia da "antiparchismo" raggiunge il livello di guardia. Con ciรฒ, non cerco assolutamente di creare un legame tra esposizione mediatica quale causa ed incendio di Mola quale effetto, non solo perchรจ non sappiamo niente di come sono andate le cose, ma soprattutto perchรจ รจ lontano dal mio immginario un qualcosa che suoni: attenzione a fare informazione perchรจ qualche idiota potrebbe capire male e fare delle sciocchezze. No, ciรฒ che io voglio dire invece รจ di alzare semplicemente un po' il piede dall'acceleratore, quando l'asfalto diventa viscido, senza la necessitร di doversi fermare aspettando che la strada si asciughi.
Saluti
Vinicio T.
