Malasanitร , 111 miliardi spesi invano
Convenzioni, rimborsi e false esenzioni: in corsia mancano i soldi, ma piรน che dei tagli รจ colpa delle truffe. Di piรน: oltre il sessantotto per cento dell'intero debito nazionale arriva dal Lazio e dalla Campania
Possibile che il semplice avvio delle politiche di risparmio sul sistema sanitario abbia generato un crollo cosรฌ vertiginoso delle prestazioni o รจ forse la corposa voce del bilancio statale โ 111 miliardi di euro nel 2010 โ a rischiare di travolgere la contabilitร generale una volta manifestati in rosso (deficit ufficiali) e in nero (ammanchi mostruosi stile Massa Carrara) i suoi veri conti?
Nella sezione dedicata al mega โPiano di rientro del deficit sanitarioโ per le Regioni non virtuose (Piemonte, Liguria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), la documentazione รจ un cumulo di notizie imperscrutabili.
Risposta ardua. Bisogna recuperare in fretta i 38 miliardi di buco accumulati negli ultimi dieci anni (dati Sole 24 Ore), eppure lโandazzo generale resta tradizionale: spendi, ruba e spandi.
Unโoperazione della Guardia di Finanza, da poco conclusasi dopo tre anni di lavoro in tutta Italia, disegna un vero e proprio scenario malavitoso tra corsie e lettighe (mancanti): danni erariali per 2 miliardi di euro e altri 500 milioni di frode fiscale.
Dunque, per capire perchรฉ manchino le risorse, tocca guardare dentro il sistema piรน che ai tagli del ministero.
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/23/sanit-bucata/193148/[/URL]
