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Da ottobre ad oggi abbiamo ascoltato i discorsi dei promotori del Comune Unico, abbiamo visto sindaci, assessori, presidenti, baroni e commissari, abbassarsi a sedere dietro un banchetto e adescare gente per strada a raccogliere firme per un fantomatico referendum. Abbiamo letto su Tenews, Elbareport, il Tirreno e l'Etrusco i discorsi insignificanti di tutti questi VIP schierati - compresi i capetti delle associazioni di categoria. Eppure ancora non siamo convinti. Ma come? Ce lo dice il Commissario Fallimentare dell'Unione dei Comuni che unire i comuni è stato fallimentare, e poi da un altro banchetto ci dice che la sola salvezza è questa, fare l'unificazione dei comuni. Ha certamente ragione a sottolineare come "unione" e "unificazione" siano due cose diverse. Ma non si capisce perché questa NOVITA' arrivi proprio da quegli stessi protagonisti della vecchia fallimentare politica nostrana, quelli che hanno distrutto la comunità montana, il parco, l'unione dei comuni ed alcuni comuni dove hanno amministrato. Politici di vecchio stampo, che si caratterizzano solo per la loro arroganza mafiosa, la pretesa di rispetto, proprio quello che dimostrano quotidianamente non avere per nessuno. Vedi, caro Corvo, non è eliminando i pollai che si eliminano i polli, né - figuriamoci - quelli che vogliono fare i galli. Eliminare i polli!!!! Eliminare i polli!!!! Eliminare i polli!!!! E' inutile che tu faccia un super pollaio unico dove poi ci metti gli stessi galletti bisticcioni e mafiosetti di prima. Fuori dalle palle questa gentaglia che ha rovinato l'Elba! Un'ultima cosa, dopo l'APT ecco apparire la gestione unica della promozione turistica. Intanto alla BIT pare ci fosse solo il Dottor Testa a rappresentare il suo orticello, Sant'Andrea. Vuol dire che le cose in piccolo (Sant'Andrea ha 100 abitanti) funzionano. Quello che non funziona è Ruggero, il super sindaco che si dimentica la BIT perché pensa alla Concordia. Craaaa!!