Sig. Gasparri, lei vorrร scusarmi, ma non trovo del tutto azzeccato l'aforisma "repetita iuvant", mentre vedrei piรน appropriato: "Errare humanum est, perseverare autem diabolicum". Non voglio fare lo spocchioso, ma non si puรฒ non sapere, perchรฉ รจ regola universale, che le tecniche, le tecnologie, i metodi ed i processi che stanno alla base di scelte studiate e condivise dalle comunitร scientifiche accreditate, sono verificabili e contestabili solo con tecniche e metodi che ubbidiscono, a loro volta, a standards accreditati e condivisi. Ed il personale impiegato non puรฒ non essere professionalmente abilitato. Se cosรฌ non fosse, avremmo degli sciamani al posto dei chirurghi e maga magรฒ responsabile del gabinetto di analisi dellโASL. Faccio un esempio. Se anzichรฉ della derattizzazione di Montecristo parlassimo del sistema frenante delle nostre auto, che senso avrebbe porre delle domande agli automobilisti nella forma, โ chi me lo dice cheโฆโ, โchi lo sa cosa succede seโฆ.โ ? O addirittura che senso avrebbe raccomandare : prima di mettervi in viaggio, aprite il cofano della macchina e controllate lโABS e e tutto il resto perchรฉ non si sa mai. Non cโรจ poi tanto da fidarsi. Credo che sarebbe impensabile, disumano, dubitare che gli ingegneri ed i collaudatori non abbiano fatto bene il loro lavoro nel progettare e collaudare lโimpianto frenante delle nostre auto. Ma poi e questo รจ il punto, quando ho guardato ben bene dentro il cofanoโฆโฆ..?
Saluti
Vinicio T.
