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Leggo sul Tirreno che la centrale Enel di Torre del Sale o si adegua a metano o chiude per sempre. Ora chi insegue questo bieco disegno dimentica che per un puro caso non siamo andati in crisi nazionale col metano e che il metano non ti dà una mano nel momento del bisogno perchè tutti se lo tengono e ti chiudono i rubinetti. Allora viene da chiedersi : meglio sopportare un pò di inquinamento per un paio di giorni o rimanere al freddo ed a l buio per settimane? . Non mi aspetto certo una risposta da questi analfabeti e ignoranti in campo energetico , capaci solo di blaterare su cose che non solo non sanno manco le capiscono. Una uscita intelligente poteva essere: basta olio a piombino e livorno , sono centrali in riva asl mare, alimentabili da navi che non si fermano con la neve, convertiamole a carbone che oggi, con le tecnologie a disposizione , sono pochissimo inquinati quasi come il gas naturale , ahimè anche loro fanno CO2 ma almeno ci garantiscono una notevole autonomia , il carbone si stocca e si accumula e viene da molti paesi stabili e sicuri , non dalla russia , libia e algeria che non sanno neppure cosa significhi rispettare un contratto di fornitura.