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Caro non emigrato, in quello che ho scritto non c'è proprio niente di offensivo cosi come non c'è niente di infoiato o iroso e non ce l’ho, immagina te con gli Elbani, ma con un po’ di Elbani, di gran lunga in minoranza. C'è invece un responsabile appello affinchè le questioni inerenti il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, almeno quando usciamo all'esterno delle fazioni e delle beghe locali non capite certo dai non addetti ai lavori, siano trattate con più professionalità ed in termini meno denigratori. Com’è possibile che un Parco Nazionale, orgoglio e vanto di tutti i cittadini che hanno potuto averlo, possa passare come il cancro dell’arcipelago Toscano, causa del non sviluppo, e freno all’economia? Ci si rende conto di quale idiozia si va raccontando magari a chi pensa di venire in vacanza all’Elba? Lei pensa che fuori dall'Elba, chi si imbatte a leggere certe considerazioni sul parco e sull’ambiente, si faccia un'idea diversa da quella che la mentalità Elbana sia riconducibile allo schema descritto su Elba 2000 a proposito dei movimenti quali "Comitato per la Difesa del Territorio", "Elba Nostra", "Movimento Antiparco"? Si legge testualmente su Elba 2000 a proposito di qesti documenti: ***************************** ……………. Si trattava di gruppi protestatari i quali agivano in difesa di interessi legittimi, ma particolari Di questi comitati l'Italia è piena: ci sono comitati che si oppongono alla realizzazione di inceneritori, altri che si oppongono a discariche, autostrade, tralicci dell'Enel, ripetitori di telefonini, ecc. I movimenti antiparco erano la stessa cosa: tale atteggiamento potrebbe essere sintetizzato in questo modo: "vogliamo cacciare, pescare e costruire dove vogliamo perché l'Elba è nostra (non a caso, una di queste organizzazioni si chiamava appunto Elba Nostra)". In questa prima fase si trattò complessivamente di una difesa corporativa. Tanto è vero che il primo documento venne firmato da tutte le categorie produttive dell'isola, nessuna esclusa. Questa impostazione, però, almeno a nostro parere, era errata …………………. [URL=http://www.elbanotizie.it/movimento_elba_2000.asp]Elba 2000[/URL] ********************************* Vede, caro non emigrato, quel minimo di documentazione che ho tirato giù dalla rete senza difficolta, mi è stato più che sufficiente per convincermi che questi sbotti di antiparchismo, come supponevo, non possono che avvenire dall’interno di un quadro ben organizzato, piuttosto che da persone singole. Adesso, siccome è evidente che movimenti come quelli sopra descritti, non si azzerano nell’arco di così poco tempo e che gli ispiratori e gli affiliati non si saranno convertiti tutti all’ambientalismo, la domanda nasce spontanea, che fine hanno fatto questi movimenti “antiparchisti”? Credo proprio che sarebbe il caso che gli Elbani che hanno a cuore il turismo, l’immagine dell’isola e l’economia sulla quale si possa contare anche domani, si impegnino a far loro capire di regolare i toni sull’argomento ambiente con registri più civili perché di tutto l’Elba a bisogno, meno che di una simile pubblicità negativa. Emigrato