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[SIZE=4][COLOR=darkblue]I RESPONSABILI CI DEVONO SPIEGARE CHE COSA STA SUCCEDENDO ALL’OSPEDALE DI PORTOFERRAIO [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkred]G. Muti [/COLOR] Sono passati pochissimi giorni da quando una signora ha raccontato la vicenda allucinante della madre che sarebbe morta, secondo lei, per colpa della inadeguatezza del sistema sanitario. La signora ha rivolto ai responsabili accuse gravissime e le ha inserite in una denuncia che ha inviato alla Procura della Repubblica di Livorno. Ebbene, é notizia di ieri che un’altra persona,colpita da infarto, ha rischiato la vita, essendo rimasta quasi otto ore senza un’assistenza adeguata. In sintesi i fatti: un signore ricoverato all’ospedale di Portoferraio si sente male. Sono passate da poco le 10,oo. I medici , sanno che non hanno nulla in ospedale per aiutarlo, chiamano il 118, ma l’elicottero , non pu0 venire perché e impegnato nei cieli di Milano ( Perché?). A questo punto sarebbe dovuto intervenire l’elicottero di riserva. Lo avrebbe fatto se la persona in pericolo fosse stata a Piombino o Campiglia , ma non lo può fare per Portoferraio perché la Regione Toscana ha deciso che gli elbani non devono avere un elicottero di riserva. Infatti quello disponibile non può sorvolare il mare. A questo punto si decide di trasportarlo a Livorno con un’autoambulanza. Ma nasce un problema: gli ascensori non funzionano. Sono chiamati i tecnici ci lavorano per ore e riescono a metterli in funzione solo alle 14. 45. Sono passate 5 ore: il malato può imbarcarsi sulla nave delle 15.00 e riceverà le prime cure adeguate non prima delle 17 .45. Da quando si è verificata l’emergenza, sono passate quasi 8 ore: i medici dicono che, in questi casi ne primi 20 minuti si decide la vita o la morte di una persona. Queste vicenda mette in evidenza alcuni fatti incontestabili Primo Punto Le scelte politiche della Regione toscana nascono da un’idea di fondo di stampo fascista. In sostanza si pensa che gli elbani siano diversi da gli altri toscani e quindi non possono avere gli stessi diritti . Si accetta , di fatto, il rischio che, in caso di emergenza sanitaria, gli elbani possano anche morire.( Leggi tutto su [URL]www.elbanotizie.it[/URL])