Rispondo a colui che, (parlando del fatto che il comune di Capoliveri ha chiesto un risarcimento per il naufragio della Concordia), ha definito il comandante Schettino vittima della sfortuna con queste parole: " il povero Schettino ".
Bravo, sono proprio le parole giuste, perchรจ un comandante di una nave di 300 metri, che guadagna al mese quello che un operaio prende forse in sei mesi, che si porta a bordo tutte le escort che li pare e piace per farsi gli affari suoi, che mette a repentaglio la vita di passeggeri e colleghi chissร per quale motivo, e che ha sulla coscenza decine di persone, che potevano essere migliaia, a causa di una navigazione sotto costa che va contro ogni principio di navigazione, non lo so puรฒ chiamare in altro modo. Quando scrivi queste cose almeno firmati, cosรฌ magari i familiari delle vittime ti possono insultare.
