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Salvate il soldato โ€ฆ Il Monello da Salvate il soldato โ€ฆ Il Monello pubblicato il 6 Febbraio 2012 alle 11:09
Caro Giovanni, oramai siamo allโ€™apoteosi. Hai voluto scomodare anche il grande Dโ€™Annunzio (non Dannunzio, altro refuso?) e quindi ora mi aspetto da te una Ode alla nuova icona femminile elbana, percheโ€™, eโ€™ inutile nasconderlo, in quella assemblea sei stato letteralmente folgorato dalla signora. Si, unโ€™Ode, meglio in francese, lingua a te piuโ€™ confacente, percheโ€™ gli ingredienti ci sono tutti: Elba, Napoleone, Paolina ecc. Pensa, un evento culturale; mi immagino giaโ€™ la recensione de Le Figaro: โ€œLe Monello et la Dameโ€. Cosiโ€™ potrai anche versare gli incassi letterari alla causa dellโ€™Ospedale di Portoferraio; perfetto, il cerchio si chiude. Vorrei ora rivolgermi cortesemente alla signora Cheti Soldani. Sa, signora, ieri pomeriggio ero in centro in Via dei Calzaiuoli a Firenze, ed incrocio casualmente due โ€œsbarbatelleโ€ (ragazzine di 15-16 anni) che apostrofano un bel ragazzo che passava di li in questi termini: โ€œMamma mia, che fico!โ€. La prima considerazione che mi eโ€™ venuta in mente eโ€™ che le parole maschilismo e femminismo sono di fatto obsolete per i nostri ragazzi; poi ho pensato: chissaโ€™ cosa sarebbe successo se il nostro buon Giovanni avesse apostrofato la signora con la stessa terminologia; probabilmente le care piaggesi lo avrebbero rincorso a ciabattate, pardon โ€ฆ a stivalate, dagli Spiazzi fino al Porticciolo e poi inabissato in mare. Vede, signora Cheti, il nostro Giovanni eโ€™ in realtaโ€™ un giovane di buone maniere che โ€ฆ a modo suo Le ha voluto fare un complimento; in fin dei conti quando ci si agghinda per uscire di casa, lo facciamo per piacere agli occhi del prossimo, non trova? Spero di non aver sollecitato la suscettibilitaโ€™ di qualcuno; se si, me ne scuso. Dante
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