Caro Fabrizio,
associandomi al coro di consensi che ti sei meritato in occasione di questo anniversario, per fare anch'io gli auguri a te e alla tua pregevole iniziativa deambulatoria mi era venuta in mente la famosa canzone di Mina che dice: "come te sei grande solamente tu", ma poi ho pensato che era decisamente banale e insufficiente.
Quale riconoscimento e incoraggiamento al tuo lavoro e invito a non mollare il colpo anche di fronte a qualche contrasto, mi sembra il minimo scomodare almeno il nostro massimo vate: bรฉccati quindi l' autorevole paternale del suo trisavolo con doverosa sviolinata incorporata :
[COLOR=darkred]Coscienza fusca
o de la propria o de l'altrui vergogna
pur sentirร la tua parola brusca.
Ma nondimen, rimossa ogne menzogna,
tutta tua vision fa manifesta:
e lascia pur grattar dov'รจ la rogna.
Chรฉ se la voce tua sarร molesta
nel primo gusto, vital nodrimento
lascerร poi, quando sarร digesta.
Questo tuo grido farร come vento
che le piรน alte cime piรน percuote;
e ciรฒ non fa d'onor poco argomento. [/COLOR]
