Ormai a tre mesi dalla devastante alluvione del 07 novembre 2011, mi pregio inviarLe alcune foto sulle condizioni delle vie degli alzi e del lecceto, o meglio le vie un po' dimenticate dell'alluvione e dello tsunami, dove nonostante la buona volontà degli abitanti e del comune, che ha già portato via alcune montagne di sabbie e di spazzatura varia, c'e' ancora molto da fare se si vuole invitare i turisti a venirci a trovare.
Nella campagna di Marina di Campo tra il verde della macchia mediterranea, alberi da frutto e ulivi, offriamo l'immagine ai turisti di un ponte crollato a bordo strada, completo di lungherine di ferro contorte, asfalto e cemento, strada ristretta con voragini, ponte provvisorio di tubi con la terra sopra, sassi e terra sulla carreggiata ristretta, cosiccome spazzatura varia, wc, lavandino, bombole del gas, lamiere, bidoni in plastica, pezzi di eternit, muri crollati con recinzioni e non dimentichiamoci delle tonnellate di sabbie ammontagnate anche a bordo strada, che spero siano state analizzate anche sulla loro composizione e provenienza, oltre alla verifica sulla presenza di eventuali inquinanti.
D'altronde siamo ben consapevoli che siamo solo pochi sudditi e pochi voti, e in effetti tutto ciò' si nota dal trattamento che ci è sempre riservato, bisogna pagare sempre subito fino all'ultimo centesimo le tasse entro la scadenza prevista, come l'inps il 16 novembre anche se sei un alluvionato a piedi, oppure la tarsu al 30 novembre, e poi pure lo switch-off della tv il 15 novembre, da allora non si vede più niente, però ho già provveduto al pagamento del canone rai, nel mio caso superiore a 500 euro, nell'attesa di un impianto centralizzato via satellite da installare, non prioritario per noi avendo ben altre cose da mettere a posto.
Mentre fervono i lavori con il granito in Via Roma, la sistemazione del lungomare la nuova piazza davanti al Comune sempre in granito con i previsti giochi d'acqua, giochi alquanto fuori luogo visto quello che è successo ( con l'acqua e con il fuoco non si scherza ), sono certo che Ella sappia chi ha la competenza nel riportare le due vie ad una decente normalità possibilmente prima di ferragosto, tra l'altro ricevetti per la strada sul ponte sul fosso degli alzi l'ordinanza n. 197 del 11/11/2011 del Comune di Campo nell'Elba con cui si ordinava a tutti i privati proprietari di pulire i fossi e i terreni e poi sarebbero stati ripagati dai fondi per la calamità naturale, ma questi fondi sono arrivati, oppure quando arriveranno?
E per concludere visto che le tasse comunali, regionali e statali si pagano lo stesso, spero poi che vengano pure pagati i danni ai privati e alle attività danneggiate, non solo fisici, ma anche nell'esercizio dell'attività, di fatto bloccate per un lungo periodo.
Una buona giornata!
[COLOR=darkblue] Gimmi Ori [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]Egr. Presidente Commissario Enrico Rossi, [/COLOR] [/SIZE]
Ormai a tre mesi dalla devastante alluvione del 07 novembre 2011, mi pregio inviarLe alcune foto sulle condizioni delle vie degli alzi e del lecceto, o meglio le vie un po' dimenticate dell'alluvione e dello tsunami, dove nonostante la buona volontà degli abitanti e del comune, che ha già portato via alcune montagne di sabbie e di spazzatura varia, c'e' ancora molto da fare se si vuole invitare i turisti a venirci a trovare.
Nella campagna di Marina di Campo tra il verde della macchia mediterranea, alberi da frutto e ulivi, offriamo l'immagine ai turisti di un ponte crollato a bordo strada, completo di lungherine di ferro contorte, asfalto e cemento, strada ristretta con voragini, ponte provvisorio di tubi con la terra sopra, sassi e terra sulla carreggiata ristretta, cosiccome spazzatura varia, wc, lavandino, bombole del gas, lamiere, bidoni in plastica, pezzi di eternit, muri crollati con recinzioni e non dimentichiamoci delle tonnellate di sabbie ammontagnate anche a bordo strada, che spero siano state analizzate anche sulla loro composizione e provenienza, oltre alla verifica sulla presenza di eventuali inquinanti.
D'altronde siamo ben consapevoli che siamo solo pochi sudditi e pochi voti, e in effetti tutto ciò' si nota dal trattamento che ci è sempre riservato, bisogna pagare sempre subito fino all'ultimo centesimo le tasse entro la scadenza prevista, come l'inps il 16 novembre anche se sei un alluvionato a piedi, oppure la tarsu al 30 novembre, e poi pure lo switch-off della tv il 15 novembre, da allora non si vede più niente, però ho già provveduto al pagamento del canone rai, nel mio caso superiore a 500 euro, nell'attesa di un impianto centralizzato via satellite da installare, non prioritario per noi avendo ben altre cose da mettere a posto.
Mentre fervono i lavori con il granito in Via Roma, la sistemazione del lungomare la nuova piazza davanti al Comune sempre in granito con i previsti giochi d'acqua, giochi alquanto fuori luogo visto quello che è successo ( con l'acqua e con il fuoco non si scherza ), sono certo che Ella sappia chi ha la competenza nel riportare le due vie ad una decente normalità possibilmente prima di ferragosto, tra l'altro ricevetti per la strada sul ponte sul fosso degli alzi l'ordinanza n. 197 del 11/11/2011 del Comune di Campo nell'Elba con cui si ordinava a tutti i privati proprietari di pulire i fossi e i terreni e poi sarebbero stati ripagati dai fondi per la calamità naturale, ma questi fondi sono arrivati, oppure quando arriveranno?
E per concludere visto che le tasse comunali, regionali e statali si pagano lo stesso, spero poi che vengano pure pagati i danni ai privati e alle attività danneggiate, non solo fisici, ma anche nell'esercizio dell'attività, di fatto bloccate per un lungo periodo.
Una buona giornata!
[COLOR=darkblue] Gimmi Ori [/COLOR]
Ormai a tre mesi dalla devastante alluvione del 07 novembre 2011, mi pregio inviarLe alcune foto sulle condizioni delle vie degli alzi e del lecceto, o meglio le vie un po' dimenticate dell'alluvione e dello tsunami, dove nonostante la buona volontà degli abitanti e del comune, che ha già portato via alcune montagne di sabbie e di spazzatura varia, c'e' ancora molto da fare se si vuole invitare i turisti a venirci a trovare.
Nella campagna di Marina di Campo tra il verde della macchia mediterranea, alberi da frutto e ulivi, offriamo l'immagine ai turisti di un ponte crollato a bordo strada, completo di lungherine di ferro contorte, asfalto e cemento, strada ristretta con voragini, ponte provvisorio di tubi con la terra sopra, sassi e terra sulla carreggiata ristretta, cosiccome spazzatura varia, wc, lavandino, bombole del gas, lamiere, bidoni in plastica, pezzi di eternit, muri crollati con recinzioni e non dimentichiamoci delle tonnellate di sabbie ammontagnate anche a bordo strada, che spero siano state analizzate anche sulla loro composizione e provenienza, oltre alla verifica sulla presenza di eventuali inquinanti.
D'altronde siamo ben consapevoli che siamo solo pochi sudditi e pochi voti, e in effetti tutto ciò' si nota dal trattamento che ci è sempre riservato, bisogna pagare sempre subito fino all'ultimo centesimo le tasse entro la scadenza prevista, come l'inps il 16 novembre anche se sei un alluvionato a piedi, oppure la tarsu al 30 novembre, e poi pure lo switch-off della tv il 15 novembre, da allora non si vede più niente, però ho già provveduto al pagamento del canone rai, nel mio caso superiore a 500 euro, nell'attesa di un impianto centralizzato via satellite da installare, non prioritario per noi avendo ben altre cose da mettere a posto.
Mentre fervono i lavori con il granito in Via Roma, la sistemazione del lungomare la nuova piazza davanti al Comune sempre in granito con i previsti giochi d'acqua, giochi alquanto fuori luogo visto quello che è successo ( con l'acqua e con il fuoco non si scherza ), sono certo che Ella sappia chi ha la competenza nel riportare le due vie ad una decente normalità possibilmente prima di ferragosto, tra l'altro ricevetti per la strada sul ponte sul fosso degli alzi l'ordinanza n. 197 del 11/11/2011 del Comune di Campo nell'Elba con cui si ordinava a tutti i privati proprietari di pulire i fossi e i terreni e poi sarebbero stati ripagati dai fondi per la calamità naturale, ma questi fondi sono arrivati, oppure quando arriveranno?
E per concludere visto che le tasse comunali, regionali e statali si pagano lo stesso, spero poi che vengano pure pagati i danni ai privati e alle attività danneggiate, non solo fisici, ma anche nell'esercizio dell'attività, di fatto bloccate per un lungo periodo.
Una buona giornata!
[COLOR=darkblue] Gimmi Ori [/COLOR]