Il problema, caro Pasqualino, รจ che la sua coscienza sarร anche a posto, ma al progetto non deve crederci lei, ma la gente di Campo.
E la credibiltร , amico mio, non si compra al supermarket, ma รจ fatta di storia personale, di capacitร politica e di cultura, di carisma e di dialettica.
Da quello che mi sembra (e gli scritti, anche i piรน semplici, mostrano piรน di ogni altra cosa la nostra personalitร ed entroterra culturale) questi ingredienti sono poco rappresentati.
E la si finisca con la sindrome della "crocerossina". Che cosa vuol dire "qualcosa di importante lo stiamo facendo anche per voi"? Chi si crede di essere, l'Obama della Bonalaccia?
E quella chiosa finale "a buon intenditor poche parole" lascia veramente senza parole...