La Sig.a Marcella Amadio, che in altre occasioni abbiamo ammirato per la sua coraggiosa difesa degli interessi elbani (talvolta in solitudine), questa volta รจ intervenuta nella contesa elettorale campese con unโesternazione, a dir poco, pesante nella forma e sorprendente nei contenuti. Un intervento a gamba tesa per incrinare lโimmagine di due consiglieri che, a mio modesto avviso, rappresentano una rara eccezione nel desolante panorama politico del PDL elbano.
Dini e Palombi, infatti, senza voler entrare nel merito dei loro interventi, hanno garantito nei cinque anni della loro attivitร amministrativa, una costante e coraggiosa opposizione in consiglio comunale e sulla stampa.
Io non conosco personalmente Dini, nรฉ Palombi, ma so che i due esponenti della PDL hanno posto degli interrogativi circa i requisiti del neo segretario di AN, il Muti, a condurre la campagna elettorale a Campo, perchรฉ questโultimo, secondo loro, avrebbe recentemente militato nelle file avverse e perchรฉ intratterrebbe ancora rapporti stretti con un esponente dellโattuale maggioranza.
Bene, a questo punto la Sig.a Amadio, se voleva intervenire per neutralizzare due contestatori e tranquillizzare lโopinione pubblica campese, bastava che smentisse queste voci e tutti saremmo stati felici e contenti. Invece no, senza entrare nel merito della questione, ha attaccato verbalmente Dini e Palombi e si รจ profusa in sperticati elogi per il Muti che, secondo lei, avrebbe il suo punto di maggior merito nel โpagare lโaffitto della sezioneโ.
Secondo me non sono questi i meriti: lโaffitto si paga raccogliendo i soldi tra gli iscritti e se questi sono pochi, si rinuncia alla sezione. Meglio cosรฌ che creare situazioni di supremazia che nascono da meriti finanziari, anzichรฉ politici.
Comunque, come disse lo rospo: -Il garbo รจ brutto!
Va a finรฌ che anche sta volta li rifate vince!