Tra AN e Forza Italia รจ gelo
Tratto da Rinascita Di Fabrizio Di Ernesto
Non sembra procedere per il meglio il percorso che porterร Forza Italia ed Alleanza nazionale ad unirsi anima e corpo provando a fare un poโ meglio di quanto fatto a sinistra da Quercia e Margherita.
Alla base degli ultimi dissidi interni ovviamente la solita storia legata alle poltrone con gli azzurri che reclamano per loro tutto il potere e gli uomini di Via della Scrofa che assaporate le poltrone dopo cinquanta anni di ghettizzazione politica ora non riescono piรน a farne a meno e non perdono occasione per tornare a reclamarle.
A gettare nuova benzina sul fuoco delle polemiche ci ha pensato ieri Mario Valducci, responsabile Enti locali del movimento azzurro, che senza giri di parole ha duramente attaccato i suoi quasi sodali. โIn An - ha sentenziato - cโรจ ancora una certa propensione a distinguere se stessi dal Pdl. Puรฒ essere comprensibile, dopo una cosรฌ lunga storia politicaโ, spiegando subito dopo che lโuso del bilancino non deve essere un dogma, specie considerando che le ultime intenzioni di voto vedono il partito del Cavaliere al trenta percento mentre gli ex missini ed il Carroccio sono fermi al dieci.
Quanto alla struttura del nuovo partito del centrodestra, precisa che servono due binari: uno sarร quello degli iscritti, della politica vissuta a tempo pieno, indispensabile per far funzionare il partito e le istituzioni, per selezionare la classe dirigente; lโaltro binario sarร riservato ai registrati, cioรจ a quelli che votano, non sono interessati a impegnarsi nella vita politica, ma vogliono comunque esporre la propria opinione.
Le puntualizzazioni dellโesponente azzurro hanno leggermente infastidito Gianni Alemanno, colonnello di Via della Scrofa, che รจ tornato a predicare nel deserto asserendo: โDobbiamo creare un soggetto politico in cui centro e destra abbiano pari dignitร , occorrono regole interne ma soprattutto una partecipazione democratica e un partito radicato nel territorioโ. Visto poi il clima che si registra ora nel centrodestra il sindaco di Roma non poteva poi esimersi dal lanciare una stoccata polemica agli uomini di Berlusconi sostenendo che allo stato attuale un partito che โha campato molto sul voto di opinione e sullโimmagine, ora non basta piรน. Per governare bene il paese bisogna aggiungere un rapporto di partecipazione che sia vero e consolidatoโ.
Probabilmente, pur senza confessarlo apertamente, quando Forza Italia ed Alleanza nazionale hanno deciso di fondersi anima e corpo hanno preso ad esempio il centrosinistra italiano, non a caso ora stanno iniziando ad avere gli stessi problemi e la fusione deve ancora compiersi.