ร fuori di dubbio che le attivitร sportive praticate sia singolarmente che in โsquadraโ tendono a migliorare e mantenere in buona condizione sia il fisico che la psiche. Non รจ piรน cosรฌ quando lโattivitร sportiva, mi riferisco al calcio in particolare, diventa agonismo, competizione con supporto di tifoserie piu o meno organizzate, con in mezzo inevitabili interessi economici per la gestione di strutture e personale. E soprattutto non รจ piรน cosรฌ quando di mezzo ci sono dei bambini o minori in genere. Lโincitamento allโagonismo che spesso diventa istigazione perchรฉ chi li incita ha nel 99% dei casi interessi economici piรน o meno immediati ed importanti, porta inevitabilmente allโesaltazione della componente aggressiva presente in ogni persona e fuori controllo nei bambini.
Invito i genitori che inseriscono i propri bambini in queste strutture, senza ombra di dubbio (sono anchโio un genitore e non riuscirei ad immaginare altri scopi) convinti di far loro del bene per lโimmediato e chissร , magari con un poโ di fortuna anche per il futuro, a non scandalizzarsi ed indignarsi per gli episodi di Grossetoi, ma a riflettere un poโ di piรน su quello che stanno facendo. Perchรฉ lโambiente calcistico riservato ai bambini dovrebbe essere, nel suo piccolo sโintende, diverso da quello riservato ai grandi? Quello che succede negli stadi e fuori non lo vedete, non vi fa riflettere? Come fate a non pensare che un bambino cercherร di emulare i โmiglioriโ di quellโambiente quando questo gli diventa familiare e perdipiรน condiviso dagli stessi genitori?
Guardate che non esiste solo il pallone per i bambini se รจ lo sport che interessa, anche allโElba!
Per il bene dei bambini vale sempre la pena riflettere un po' di piรน.