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Coerentemente con gli sbandierati e sacri principi di solidarietà, accoglienza, tutela dei diritti umani e civili, si auspica dopo la visita dell’amico on. Franceschini, se lo stesso, in accordo politico, con Regione Toscana, Provincia di Livorno, nonché varie associazioni toscane, fra l’altro già attivamente presenti e impegnate nella tutela e sussistenza dei migranti, insieme offrissero, per tali necessità come punto di approdo l’intero Arcipelago Toscano, più esteso, accogliente e già dotato infrastrutture migliori di Lampedusa. VISTO l’amenità del luogo, prettamente insulare atto ed ideale allo scopo; VISTO che alla luce degli ultimi provvedimenti, i tempi di accoglienza ed identificazione risulterebbero ridotti; VISTO l’entità dei contributi concessi dallo Stato ai vari enti preposti a copertura della dovuta sussistenza. VISTO l’esistenza di strutture quali: vari Forti parzialmente utilizzati, alberghi chiusi, isole praticamente disabitate ma con strutture, compresi radar di ultima generazione, continuità territoriale assicurata ed a basso costo. In considerazione di quanto sopra, l’offerta potrebbe risultare utile all’intera economia della’arcipelago, atta quindi a sollevare le sorti economiche di isole “disabitate” e poco frequentate nel periodo invernale. Si rivolge pertanto appello alla neo unione dei Comuni dell’arcipelago toscano, politicamente vicini al parlamentare Franceschini, di attivarsi in tal senso, dando così concretezza al comune pensare ed agire politico.