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20 Anni di storia da 20 Anni di storia pubblicato il 25 Gennaio 2009 alle 17:33
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Ex Centrale Enel โ€ฆsi torna in cronaca [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkred]Una storia lunga vent'anni che ogni tornata elettorale ritorna piรน bella e piรน forte che pria.... [/COLOR] Correva l'anno [COLOR=darkblue]1989 [/COLOR] e lโ€™allora assessore comunale allโ€™urbanistica Enrico Di Pede, aveva tenuto a battesimo due progetti del piano particolareggiato del Porto, uno di Pascucci e lโ€™altro redatto da Baldi, ma i progetti erano stati seccamente bocciati dalla Sovrintendenza che aveva posto il suo veto seguito da argomentazioni di carattere storico urbanistico, individuando il vecchio complesso come esempio di architettura industriale dei primi del novecento. Un retaggio da conservare - secondo la Soprintendenza che chiese di inserire lโ€™edificio tra quelli โ€œprotetti โ€ dalla legge 1089 , una legge che impedisce ogni sorta di interventi di ristrutturazione o demolizione su determinate strutture di interesse puramente storico.. La notizia a suo tempo fece grande scalpore negli ambienti politico amministrativi. Tantโ€™รจ che Enrico Di Pede dichiarรฒ di avere inviato un esposto-relazione al competente ministero dei beni ambientali, chiedendo che venisse rivisto il parere dellโ€™organo tecnico , anche alla luce delle previsioni del piano particolareggiato del Porto. Dal Novembre 1989 silenzio โ€ฆsembra che tutte le altre amministrazioni che si sono alternate alla Biscotteria, abbiano dimenticato questa grande risorsa che pur mantenendo esternamente le caratteristiche storiche e di architettura industriale , avrebbe probabilmente potuto essere sfruttato lโ€™interno della struttura per un grande centro attrezzato portuale o destinato ad accogliere altri importanti progetti, ma purtroppo nessuno se ne fece mai carico โ€ฆ. Poi nel [COLOR=darkblue]2004 [/COLOR] Lโ€™Enel mise in vendita la struttura ma il Comune fece scadere il diritto di prelazione, si disse che non aveva i denari , ma si sarebbe attivato per far subentrare con tacito accordo lโ€™autoritร  portuale di Piombino che sarebbe stata interessata a realizzarvi una stazione marittima ( [COLOR=darkblue]centro congressi, foresteria, agenzia APT, centro giovani, posteggio , ed altri importanti servizi che avrebbero fatto fare quel famoso salto di qualitร  alla cittร  di Cosimo [/COLOR] ) . Ma....Il [COLOR=blue]30 Settembre 2004 [/COLOR] una multinazionale del gruppo Pirelli aveva finalizzato lโ€™acquisizione dellโ€™ex centrale Enel. Oggi [COLOR=darkblue]25 Gennaio 2009 [/COLOR] leggiamo a caratteri cubitali sui quotidiani locali che lโ€™attuale amministrazione avrebbe trovato un accordo con la proprietร  [COLOR=darkblue]( con quali termini?) [/COLOR] per realizzare pari pari quel progetto, che illo tempore proponeva lโ€™autoritร  portuale di Piombino. Sarร  ma qualcosa non torna, per prima cosa non crediamo che il guerriero Gino Brambilla sia divenuto cosรฌ malleabile tanto da cedere quella collinetta, a tutti gli effetti di sua proprietร  e formata, cosa da non sottovalutare da tonnellate di caolino puro quindi un notevole valore di mercato , poi che pensare di un accordo fatto con alcune multinazionali del gruppo Pirelli in piena campagna elettorale , insomma come lo eravamo per tanti e continui mega-progetti promessi da questa amministrazione , siamo e restiamo scetticiโ€ฆci sarร  concesso? ๐Ÿ™
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