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Non sà di nulla ma lo bevo uguale. E' il vino che ho aperto, non ce n'è un altro quindi piglio questo senza lamentarmi. In fondo faccio un pò quello che fanno tutti nei vari campi, prendo quello che c'è. l mio obbiettivo è quello di arrivare a fine serata; cioè al punto di non capire più a che punto sono, per andare a letto "tranquillo" ...senza tanti pensieri (tipo anestesia totale). Prendo quello che c'è per soddisfare il mio "ego". E buono comunque, non sà d'aceto e non è acido. Bravo vinello m'ha salvato! Ma dove sta la verità? Nei ricchi che bevono? Nei poveri ?Nei barboni ? o forse tutti lo fanno per essere liberi ? Ma liberi da che...??? Non penso più: mi affogo nell'alcool pensando a una vita migliore fatta di tranquillità e sorrisi amorosi, niente stanchezze e svarioni e mi rilasso...alle prime avvisaglie di un risveglio ci sarà una grande pesantezza, in cui pensi se non sarebbe meglio spegnersi e dormire per sempre; poi ti siedi ai piedi del letto chiedendoti prima se sei in un letto ...gira tutto e ti rendi conto che la sera prima è stata "un'altra sconfitta"