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Cara indignata speciale, mi scoraggia sapere che i pensieri di una madre possano essere in qualche modo privi di senso e quindi privi di insegnamento per il figlio. Un detenuto che si laurea è sempre un detenuto che sta pagando per un delitto più o meno grave e che quindi li si presenta la possibilità di passare il tempo in carcere facendo qualcosa di positivo. Non credo che una volta fuori, li si presentarà l'occasione per sfruttarla, la vedo più come una cosa personale. Non conosco la tua questione economica, ma posso dirti che l'Università offre delle forme di aiuto che permettono lo studente di vivere senza spendere una lira, anzi un euro. Quando dico senza spendere un euro, parlo della possiblità di essere esentato dalle tasse, ed avere un alloggio e la mensa gratuita. Inoltre ci sono dei lavori part-time interni all'Università che permettono di guadagnare qualcosina per qualche vizietto. Quindi ti consiglio di informarti e di mandare tuo figlio all'Università, ti sarà grato per tutta la vita.