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Lucignolo è tornato . Dopo 5 anni di sonno, come il conto di echo, mi sono deciso di scendere in campo. E per di più Spronato dai consigli dei miei amici il gatto e la volpe, ho deciso di intraprendere questa grande avventura. A Giugno 2009 si voterà per questo grande comune di Campo. E gli interessi in gioco sono alti visto che sono riemersi dalle ceneri come la mitica Fenice i simpatici vecchietti di 30 anni fa. A pensare che nel 1976 loro fecero il piano regolatore, tuttora in vigore, ora ci riprovano a gestire il piano strutturale del 2009 . Eppure si sentono sempre giovani ,sempre in sintonia con i loro cittadini, magari con qualche soldo in più, ma sempre gagliardi e arzilli. Per questo che Lucignolo vuole candidarsi a fare il sindaco di Campo . E vuole dare un contributo di idee come chiede Paolo. Questa settimana inizierò ,subito, con i miei Indirizzi generali di Governo. Poi analizzeremo tema per tema tutti i punti del mio programma. Partiamo dalla nostra Isola che ha tutti gli elementi per potersi collocare ai vertici del turismo nazionale e internazionale. Ha centri balneari di primaria importanza e una natura unica al mondo. Solo all’Elba c’è l’Isola, quella che tutti si immaginano quando parlano di isole: mare incontaminato che si fonde con il cielo sempre azzurro, intorno cale e spiagge e sopra pinete, montagne e prati fioriti che accolgono paesi, stretti intorno ad una piazza, che diffondono un senso di pace e tranquillità. Un paesaggio da sogno che costituisce la visione di quanti, in città, desiderano la tranquillità. Ma l’Elba non è solo mare e natura ma è anche montagna, arte, impronta del passato; è storia e tradizioni che affondano le loro origini in tempi lontani, è la storia di un popolo che ha vissuto del mare e con il mare della terra e con la terra, con cura e attaccamento, dovendosi conquistare tutto quello che la natura forniva. Questo patrimonio deve essere utilizzato nel migliore dei modi perché è un premio che ci è stato dato, è un tesoro che ci siamo trovati e che adesso dobbiamo utilizzarlo con rispetto per svilupparlo, dove è possibile, per mantenerlo e per valorizzarlo. Tutti devono essere partecipi di questa ricchezza. Perché è di tutti .Di tutti quelli che possono e vogliono servirsene. Di tutti quelli che vogliono bene al nostro Comune. Ogni pezzo del nostro territorio ha le sue caratteristiche e le sue particolarità. Dobbiamo mirare alla integrazione conservando la nostra identità, questo è il futuro di Campo in una visione di mantenimento e sviluppo turistico. Una attenta pianificazione deve tenere conto delle esigenze economiche delle categorie interessate in uno sviluppo armonico nelle varie direzioni sia in campo pubblico, che deve essere di sostegno (non solo finanziario) e promotore di progetti. Sia privato, che deve essere propositivo e disposto ad assumere rischi di impresa a fronte di obiettivi chiari e condivisi, a scenari dì sviluppo ben definiti. Un compito strategico è assegnato all’amministrazione comunale che deve porre le basi, per favorire e promuovere lo sviluppo della nostra comunità. E' In questa visione si inserisce il mio programma per amministrare Campo nei prossimi anni. Lucignolo Nb Dispiace che il Matto sia entrato anche lui nella logica dell’utilizzo delle armi di distrazione di massa proponendo la verità di comodo sul “Che” di Domenico Martino . Matto sei molto più simpatico quando parli di vigne, a proposito hai iniziato a potarla.