Occupati,Disoccupati e diversamente OKKUPATI...
Ovviamente giuste le osservazioni di chi lavora "stabilmente" (pagandoci sopra un gran bel po' di tasse);
tecnicamente ineccepibili le proteste di chi afferma il non avere scelta;
esemplari gli interventi di coloro che "sanno come si vive" e quindi sanno descrivere la situazione, ma forse manca ancora qualcuno nella discussione.
Qualcuno che spieghi i vantaggi, anche economici, di una societร solidale nei suoi componenti, a coloro che si sentono sfruttati e beffati.
Qualcuno che nel contempo spieghi a chi non ha scelta che gli uomini hanno sempre scelte e possibilita' oltre ogni immaginazione.
Qualcuno inoltre che spieghi ad entrambi i gruppi che a qualunque illegalita', sopruso, prevaricazione, ci si puo' sempre opporre, che la societa' non e' qualcosa che ci viene imposto: la societa' siamo noi e quello che viviamo e' l'effetto dei nostri desideri e dei nostri comportamenti. Rispetto, per se stessi e per gli altri, e' tutto cio' che serve e, tristemente, tutto cio' che manca.
Scusate il panegirico e buon anno