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Pede Grosso da Pede Grosso pubblicato il 12 Gennaio 2009 alle 11:42
Purtroppo noi ci ricordiamo di Isralee o della Palestina solo quando ci sono i morti. Fin quando ce ne sono solo 1 o 2 la settimana per parte, noi neanche ce ne accorgiamo, nella medesima settimana in Italia ne muoiono di piรน sul lavoro o sulla strada. Ammetto di non aver piรน letto niente su quei fatti da almeno un paio di anni. Hamas ha stranamente condotto un'azione di provocazione con i Qassam, provocando distruzione, feriti, panico e un morto o due... Israele ha risposto militarmente. Qui si aprivano 2 soluzioni: 1) tollerare - con lo spauracchio di un'escalation futura di Hamas con nuove armi (vedi Monaco nel 38... a furia di tollerare Adolfo si รจ finiti in una guerra mondiale e a dover trovare poi una casa sicura agli ebrei! Pensa il paradosso storico, la miccia la mise Balfour, ma l'esplosione della bomba "Israele" l'ha provocata proprio il nazismo!) 2) rispondere duramente alla provocazione "militare" di Hamas con uno degli eserciti piรน efficienti e addestrati del mondo. La soluzione dell'embargo mi sembra sempre assurda, anche l'Italia fascista era sotto embargo dal '36 e cosรฌ si alimentava la propaganda antiinglese. Peggiore mi รจ sembrata l'attuale risposta militare. Che Israele corra rischi di distruzione a me non sembra, Egitto e Giordania hanno stipulato accordi di pace... una risposta militare cosรฌ dura non รจ comprensibile. Certo dietro Hamas c'รจ l'Iran, che ha piรน interesse a guardare al prezzo del greggio che alle sorti dei Palestinesi. Destinare uno 0,01 % di royalties del petrolio arabo e uno 0,01 dalle nostre compagnie per un piano Marshall in Palestina che duri 25 anni per costruire scuole, quartieri, acquistare macchinari industriali, agricoli e artigianali, costruire alberghi per il turismo ecc... potrebbe essere una proposta di "futuro" che potrebbe alleviare la "nostalgia" (dal greco: dolore del ricordo) della perdita di alcune porzioni di territorio. Costruire davvero un "paese nuovo", con un'azione non meramente assistenzialista, con l'aiuto internazionale. Stiamo parlando di una regione grande e popolata come mezza toscana! Offrire un nuovo futuro perchรจ al passato sarร  difficile tornare. Trovare il modo di gestire queste risorse in modo corretto, senza sprechi o regalie, tutto finalizzato a un effettivo sviluppo economico dell'area. Quando Hamas indirrร  nuove elezioni "bombardare" i territori con volantini con proposte di pace e di lavoro. Trovare nuovi accordi su Gerusalemme ecc..., sconfiggere Hamas sulle tematiche pacifiche, con forti alternative di aiuto. Noi dovremmo farla... credo che in cambio di prospettive di pace e benessere si possa forse ottenere di piรน dai palestinesi. Buttare in mare gli israeliani o ghettizzare i palestinesi sono le uniche 2 soluzioni non applicabili e che per 60 anni hanno peggiorato la situazione. Se perรฒ ci illudiamo che una pace oggi imposta con i cannoni sia duratura... Se poi Hamas non verrร  debellata civilmete si vedrร . Noi abbiamo il dovere di proporre opzioni non militari, se pensano di ottenere di piรน bombardandosi a vicenda...
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