Gaza, Romagnoli: per porre fine al conflitto il reciproco riconoscimento tra Israele e Palestina diventi un fatto sostanziale
โOgni soluzione che veda il ricorso di guerre e occupazioni รจ da rigettare.
Israele da una parte e Palestina dallโaltra hanno giร sancito in passato un reciproco riconoscimento, che ora deve diventare un fatto sostanziale: Gerusalemme consenta alla Palestina di non vivere in continuo embargo, la Palestina sia invece capace di garantire sia la sicurezza interna sia il rispetto dello Stato confinante, prevenendo gli attacchi terroristici. Se queste due condizioni vengono rispettate, il conflitto viene risolto.
Auspichiamo perciรฒ che ci sia al piรน presto una tregua tra i due Stati indipendenti, che conduca a trattative utili a stabilire un necessario equilibrio nel cuore del Medio Orienteโ. Lo dichiara Luca Romagnoli, europarlamentare e segretario nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, nel terzo giorno dellโattacco israeliano via terra nella Striscia di Gaza.
Quanto alle osservazioni indirizzate in questi giorni alla Farnesina dallโopposizione, per Romagnoli โVeltroni e i suoi accolit sono i campioni delle critiche non propositive. Lโopposizione pensa forse di fare uno scudo umano nei Territori? Cerchiamo di essere seri: lโunica via dโuscita per questo conflitto che giร conta troppe vittime innocenti รจ quella diplomatica. Per questo il ruolo dellโItalia e dellโEuropa รจ identico e forte: contribuire al tavolo diplomatico, perchรฉ in questo scenario nessuna interposizione servirebbe alla causa della paceโ.
Bruxelles, 5 gennaio 2009
ON. LUCA ROMAGNOLI
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