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Mattia de· Michieli Vitturi da Mattia de· Michieli Vitturi pubblicato il 17 Ottobre 2008 alle 15:05
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Informazione e disinformazione ....[/COLOR] [/SIZE] In questi giorni nelle universitร  e negli enti di ricerca c·รจ un gran fermento che ha raggiunti in fretta anche i giornali ed i blog elbani. Purtroppo tutta questa agitazione crea spesso anche molta disinformazione. Per esempio, da alcuni messaggi che circolano in rete, sembra trasparire che il decreto salva-banche sarร  finanziato con tagli all·universitร  e alla ricerca. Questo รจ il contenuto di un email che ho ricevuto martedรฌ: "Il decreto n.155 del 9 ottobre 2008 prevede riduzioni dei trasferimenti al fondo ordinario delle universitร  e delle risorse destinate alla ricerca (art. 1 comma 7 del D.L.)." Nella stessa email vengono anche riportati i brani incriminati del decreto: "riduzione lineare delle dotazioni finanziarie, a legislazione vigente....del fondo ordinario delle universita·; delle risorse destinate alla ricerca;" Il giorno successivo ricevo altre mail con lo stesso contenuto e la notizia fa subito il giro dei blog. Dopo un giorno รจ su Nature, forse la piรน prestigiosa rivista scientifica al mondo: "Even as the scientists were marching, Silvio Berlusconi·s centre-right government, which took office in May, decreed that the budgets of both universities and research could be used as funds to shore up Italy·s banks and credit institutes." Oggi addirittuta rilancia la Reuters: "l governo guidato da Silvio Berlusconi รจ intenzionato ad usare i fondi di universitร  e ricerca "come fondi per dare sollievo a banche e istituti di credito." Provo a leggere il famoso decreto legge e mi accorgo che tra "riduzione lineare delle dotazioni finanziarie" e "del fondo universitario" c·รจ scritto "con esclusione"!! Insomma, i tagli sono alle missioni di spesa dei Ministeri, con l·esclusione di alcune voci tra le quali universitร  e ricerca (ma non vi fidate di me, cercatelo e leggetelo anche voi!). Poi leggo del rischio di accorpamenti delle scuole all·Elba, e anche qui c·รจ chi cita articoli di legge, decreti e regolamenti. Saranno ben informati, penso io... Vado a cercare qualche informazione e trovo, dopo il comma 4 che parla di riorganizzazione delle scuole, questo altro (4bis): "I regolamenti di cui al comma 4 dellโ€™articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, e le ulteriori previsioni di cui al comma 1 del presente articolo salvaguardano comunque la specificitร  organizzativa vigente per la scuola dellโ€™obbligo nei territori montani e nelle isole minori." Io non capisco niente di leggi, articoli e commi, e quindi lascio a voi l·interpretazione, consigliandovi magari di cercare su internet direttamente i decreti legge e gli emendamenti. Per continuare con altri esempi di disinformazione, e per non sembrare di essere troppo di parte, vorrei citare anche le statistiche sulla diminuzione delle assenze per malattie in seguito al decreto Brunetta. E· vero che i giorni di malattia sembrano essere calati in modo drastico, ma quello che non tutti sanno รจ che il risultato si รจ ottenuto decurtando parte dello stipendio per ogni giorno di malattia. Cosa succede quindi ora quando qualcuno รจ malato e rimane a casa? Che si "brucia" tutti i giorni di ferie arretrati. Questo almeno รจ quello che succede nell·Istituto dove lavoro, e dove ogni dipendente ha decine di giorni di ferie che non aveva mai preso. Nel mese di settembre da noi i giorni di malattia sono spariti, i giorni di ferie sono invece aumentati.....accidenti quanta produttivitร  in piรน!!!! Probabilmente, come sono reperibili on-line le statistiche sui giorni di malattia dei mesi scorsi, sarร  possibile trovare anche le statistiche sui giorni di ferie, per farsi un quandro piรน chiaro di come stanno realmente le cose. [COLOR=darkblue]Dove stanno quindi l·informazione e la disinformazione? Solo nella nostra voglia di informarci e di approfondire, senza mai prendere per buono tutto quello che passa per la rete! [/COLOR]
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