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una studentessa universitaria da una studentessa universitaria pubblicato il 21 Ottobre 2008 alle 14:47
Gentili observer e de· Michieli Vetturi, non tutti oggi possono permettersi di mantenere i figli all·Universitร . Con la legge 133, pochissimi avranno la possibilitร  di farlo. In America ci sono le 15 migliori Universitร  del mondo (con rette annuali che vanno dai 30000 dollari in su), ma anche le peggiori 2000. Non si capisce poi come mai i laureati italiani siano molto ricercati all·estero. Bisogna investire sul capitale umano. La domanda รจ: la legge 133 lo prevede? La risposta รจ NO. Come mai ci sono piรน professori ordinari che ricercatori (dato tutto da verificare)? E· conveniente fare il ricercatore per 800 euro al mese, senza garanzia di un contratto a tempo indeterminato? Sapete a quanto ammontano effettivamente i finanziamenti per la ricerca rispetto agli altri paesi? Sapete quanti soldi destinati alla ricerca sono serviti a tappare le voragini come quella di Alitalia? Siete consapevoli che, nel pout-pourri del decreto legge 133, contestualmente al taglio di 1500 milioni di euro per l·Istruzione, รจ presente una norma (cfr. Art. 14 Comma 1) che stanzia 1486 milioni di euro da qui al 2015 per l·Expo di Milano (guarda che coincidenza)? In due anni ho sostenuto 22 esami, nessuno con un assistente (ci tengo a precisare che il mio corso di laurea conta piรน di 400 iscritti, non uno). Gli assistenti sono necessari per coadiuvare i professori nella didattica e nello svolgimento degli esami, soprattutto quando gli iscritti all·esame sono numerosi. Se un professore dovesse esaminare da solo un centinaio di persone, sarebbe improponibile. Non siamo noi studenti ad essere manipolati dai partiti o dai professori (ricordiamo che le proteste di questi giorni hanno coinvolto trasversalmente gente di ogni colore politico e di ogni etร : docenti, studenti, genitori, personale tecnico-amministrativo), ma รจ la maggior parte della gente che, manipolata dai mass-media, vive nella piรน completa indifferenza, stordita dall·Isola dei Famosi e da Maria De Filippi, e non sa cosa sta accadendo. L·Universitร  non deve essere di massa, ma nemmeno d·รฉlite. Una รฉlite, soprattutto, non costituita da gente meritevole, ma da gente con i soldi. Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti quelli che vogliono studiare, indipendentemente dal conto in banca. Conoscete bene il mondo universitario (perchรฉ vi lavorate, l·avete frequentato), o parlate per luoghi comuni? una studentessa universitaria a Pisa
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