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Stefano Martinenghi da Stefano Martinenghi pubblicato il 29 Ottobre 2008 alle 16:55
[SIZE=3][COLOR=blue]Caro Epicuro [/COLOR] [/SIZE] Con la tua consueta umiltà ed acutezza hai messo il dito sulla piaga: purtroppo bisogna essere esperti di leggi e regolamenti per distinguere le soluzioni valide - come la nuova Provincia – dalle trappole” come il Comune unico. Il Paese è governato dal Parlamento con leggi e regolamenti che, o si comprendono, oppure si diviene strumenti inconsapevoli nelle mani di chi non vuole il bene dell’Elba ma solo rafforzare la presa su di essa da Livorno. Quando persone di assoluto valore come te, Yuri o Marco sposano una causa come quella del Comune unico la spiegazione può essere solo che il non essere esperti in materia vi ha fatto cadere…in trappola. Senza stare a ripetere quanto già scritto, la Provincia “E’” quell’unico referente che chiedete e serve. E’ competente su ogni aspetto che riguardi un territorio: non si fa Parco o AMP senza la sua firma – diversamente dai Comuni che li subiscono; può intervenire sulle tariffe dei traghetti – diversamente da un Comune; decide ed investe con i Comuni in materia di porti, scarichi a mare, depuratori, rifiuti, sanità (ospedale e ASL) regimazione dei fossi, aereoporto, etc, etc, etc. Se c’è la nuova Provincia dell’Elba Arcipelago, vien da sé che sostituisce Comunità varie e Consorzi di Bonifica, più che inutili e costosi, dannosi; com’e oggi sotto agli occhi di tutti. Hai invece ragione quando osservi che finora nessun “gatto grosso” della politica mi ha supportato: sotto elezioni hanno capito che la nuova Provincia è un topo più grosso di loro (hai presente quella foto premio Pulitzer di un gatto che di fronte ad grosso ratto fa finta di non vederlo?). Da una parte tutti i partiti hanno paura che se davvero gli elbani si accorgono che per ottenere la loro Provincia bisogna iniziare ad eleggere i candidati-Sindaco che la sostengono, i “loro” candidati-Sindaco perderanno nel 2009 in ogni Comune. Dall’altra il PD, già larga minoranza all’Elba, sa che senza più Livorno alle spalle si estinguerebbe: per questo ha sposato contro l’interesse dell’Elba la soluzione assurda del Comune unico. Da quanto precede avrai capito il nonsenso di chiedere l’uno e l’altra: sono alternativi. Un vero referendum in ogni Comune per far scegliere agli elbani, fra le due soluzioni la più gradita, riserverebbe amare sorprese ai fautori del Comune unico: per questo non li faranno mai. Un Comune unico a cancellare l’autonomia di otto Comuni di tre ceppi economico-storico-culturali assai differenti – da Marciana a Rio via Portoferraio – moltiplicherebbe i problemi e scontenterebbe la popolazione; all’opposto di una Provincia che, affiancata a 5-6 Comuni per dotarli delle infrastrutture mancanti per il turismo, investirebbe per essi milioni di euro: per modellare secondo le NOSTRE ESIGENZE Parco, AMP, navi, aerei, porti. Ciò che invece ho imparato in 15 anni di esperienza politica a vari livelli, caro Epicuro, è che i “grossi gatti” della politica si accodano alla volontà popolare quando si manifesta, altrimenti impongono la loro impunemente. Se alle prossime amministrative arriveremo in ogni Comune con liste vincenti comunque formate – a casa propria ognuno decide come gli pare né mi interessa interferire – purchè d’accordo per la nuova Provincia, allora l’Elba prenderà in mano il proprio destino. E ti accorgerai quanto i “grossi gatti” faranno a gara per accodarsi, per non essere “tagliati fuori”. Io ne conosco diversi in Parlamento e tutti favorevoli alla nuova Provincia dell’Elba, riconosciuta un po’ singolare ma utile, considerate le caratteristiche particolari del territorio. Però prima dei esporsi attendono di vedere se davvero l’Elba sarà capace di manifestare con 5 Sindaci la propria volontà al riguardo. Altrimenti “chissenefrega” dell’Elba, caro Epicuro. Dunque sarebbe bene ci si unisse tutti per centrare questo importante comune obbiettivo, per divenire padroni, non vittime, del nostro futuro. Io sono a disposizione. (p.s.: che il Governo voglia abolire le Province è un falso assoluto, te ne accorgerai) Ciao, [COLOR=darkblue]Stefano Martinenghi [/COLOR]
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