Carissimo zio Binu, Si puรฒ fare carriera con tutto e il contrario di tutto: con il fascismo e con lโantifascismo; col comunismo e con lโanticomunismo; col pacifismo e lโantipacifismo. E cosรฌ ad un certo punto qualcuno decise di far carriera con lโantimafia.
Ecco come il grande Leonardo Sciascia descrisse questi personaggi: โ(...)Un sindaco che per sentimento o per calcolo cominci ad esibirsi - in interviste televisive e scolastiche, in convegni, conferenze e cortei - come antimafioso(...) anche se dedicherร tutto il suo tempo a queste esibizioni e non ne troverร mai per occuparsi dei problemi del paese o della cittร che amministra(...)chi mai oserร promuovere un voto di sfiducia, un·azione che lo metta in minoranza e ne provochi la sostituzione? Puรฒ darsi che, alla fine, qualcuno ci sia: ma correndo il rischio di essere marchiato come mafioso, e con lui tutti quelli che lo seguiranno.(...).
Tu dici: โSensibilizziamo i giovani a questi problemiโ Bene! (non capisco cosa cโentrino gli i-pod, i-phone, che sono cose serie, ma non fa niente). Ma dobbiamo essere onesti e selettivi: parliamo ai giovani di Giovanni Falcone, perรฒ diciamo loro tutta la veritร . Diciamo che quando questo eroico magistrato era ancora in vita, fu insultato, vilipeso e fortemente osteggiato proprio dai professionisti dellโantimafia, i cosiddetti โeroi del giorno dopoโ , i caponnettistii che sfruttano gli eroismi altrui, magari promuovendo le carovane antimafia.