Leggevo Mazzantini, e con un caro amico riflettevo su quanto scrive: condividendone il pensiero, un poโ meno lo stile, riflettevamo comunque sul pensiero, e sul fascismo, sui soprusi, sulle forzature e sugli amici degli amici e curricula allegati.  
Il mio amico, molto piรน sveglio e sagace di me, mi domanda: ma quando parla di prepotenza politica, e di competenze scientifiche, di studi specialistici ecc. ecc., fa riferimento alle sue continue nomine nel Consiglio Direttivo del PNAT? Con tutti gli elbani, residenti o dโadizione, che potrebbero sedere in quel consiglio, solo lui ha portato il contributo e le sue idee, con i risultati su cui ora soprassiedo e che qui lascio alle opinioni di chi legge?
 Caro Umbertino, la storia di ciascuno parla senza dire una parola, e non ci si puรฒ lagnare dei metodi altrui quando i primi a sperimentare e godere di quei metodi sono conoscibili e conosciuti. 
โSi conosce da quando รจ sorboโ  ha chiosato il mio amico, ma forse lo voto: un politico va premiato per la coerenza.
					
					
					
				