Per Luchino, 9 agosto.
Prima di lanciarsi in giudizi sommari su un blog, magari sarebbe opportuno leggere bene, informarsi e soprattutto avere il coraggio di firmarsi. Ma capiamo: quando si scrivono banalitร e si cerca di spostare lโattenzione dai problemi reali, รจ piรน comodo nascondersi dietro un soprannome.
Il signor โ anzi, la signora โ โLuchinoโ, che commenta come se la sua ironia potesse mascherare una certa ignoranza di base, non sembra nemmeno aver letto ciรฒ di cui parla. Nessuno ha criticato il passaggio delle barche: quella strada โ via Aldo Moro, il Renaio per chi a Marciana Marina ci vive davvero โ รจ lโunica via storicamente utilizzata per portare le imbarcazioni dai cantieri al mare. ร sempre stato cosรฌ, senza ostacoli, per consentire il transito in sicurezza anche delle barche a vela.
Quella via serve la nautica.
E lo sanno bene anche al CVMM, visto che Luchino arriva perfino ad accusare โ senza senso โ gli operatori del circolo impegnati quel giorno, citando a sproposito perfino il Codice della Strada.
A proposito poi di quel โviale alberatoโ tanto poeticamente difeso nel blog, una precisazione รจ doverosa: nessuno ha chiesto di abbattere nulla. Si trattava semplicemente di effettuare, come ogni anno, una potatura stagionale dei rami piรน invadenti โ operazione ordinaria e pianificabile, da fare tra la tarda primavera e lโinizio dellโestate, proprio per garantire la doppia funzione di quella via: ombreggiare i pedoni e permettere il passaggio delle imbarcazioni.
Di cosa sta parlando, quindi, la signora?
Chi ironizza sul passaggio di una barca a vela, paragonandola a una bici, o pensa che si possa โdisalberareโ unโimbarcazione per aggirare una potatura mancata, dimostra di non avere nรฉ competenza nรฉ serietร . Servono gru, tecnici, tempo e soldi. Non รจ unโoperazione di routine, e di certo non si fa per evitare un ramo che non รจ stato tagliato in tempo.
La vera questione โ lโunica che abbiamo segnalato โ รจ che lโamministrazione si รจ fatta trovare impreparata. Un intervento dโurgenza in piena stagione turistica รจ la dimostrazione di una mancanza di pianificazione. Tutto il resto sono chiacchiere, scuse, e tentativi maldestri di distogliere lโattenzione.
E se davvero qualcuno pensa che amministrare significhi semplicemente asfaltare un campo sterrato e chiamarlo parcheggio, allora si spiega benissimo sia lโanonimato scelto, sia la povertร della sua visione a lungo termine.
Se quello รจ โfare tantoโ, capiamo perfettamente perchรฉ certi commenti trovino spazio solo nei blog, e mai nei luoghi dove si prendono decisioni vere.
Invece di fare cabaret digitale, chi ha qualcosa da dire si presenti, firmi ciรฒ che scrive e si assuma la responsabilitร delle proprie parole. ร il minimo.
La comunitร merita un confronto pubblico, onesto e serio. Non chiacchiere codarde infarcite di battutine e slogan da social.
Altrimenti, passa per una bambina, Luchino.
E concludiamo con un fatto semplice:
le cose fatte, come dice lei, potranno anche essere numerose.
Ma lungimiranti, strutturali, che lasciano un segno, che guardino avanti?
Ahinoi, nessuna.