Per il nuovo sindaco e per i portoferraiesi
E’ bene svegliarsi e liberarci dall’incubo dell’amministrazione attuale che è stata la peggiore di tutte le precedenti.
Hanno letteralmente distrutto Portoferraio per l’incuria, i cantieri aperti mai finiti, il disordine, il caos generale, stravolgendo la circolazione stradale, erbacce nel centro storico e…. altri debiti di bilancio.
Strade indecorose piene di buche rattoppate alle meno peggio, scippate e chiuse con annessi marciapiedi da ristoratori, parcheggi rubati dal pullulare di antiestetici dehors, parcheggi della città mai potenziati o solo promessi in campagna elettorale come quello multipiano alle Ghiaie, non avendo il coraggio di abbattere strutture fatiscenti nell’area dell’ex Guardia di Finanza.
Sarebbe stato molto meglio per la circolazione, quel promesso parcheggio, che fare il senso unico con gli stalli in via De Gasperi che prosegue fino all’incrocio dell’Enfola, e tutto in funzione di soli 3 mesi estivi, costringendo invece per tutto l’anno, tutti gli abitanti della zona dell’Albereto e dintorni , a fare un percorso lunghissimo e ritrovarsi in estate ugualmente intasati alle rotatorie. Questa bell’invenzione del senso unico obbliga anche le imprese con mezzi pesanti che devono fare lavori in quelle vie, ad attraversare tutta la città (cosa che prima non facevano) fino a V.le Manzoni e solo perché non si vuole intervenire sulla viabilità del porto e interna alla città che ha i parcheggi dell’era di Cosimo de Medici (basterebbe rendere multipiano il Carburo e i Cimiteri o aree dismesse nella zona portuale dell’ex Cantierino) oppure parcheggi temporanei nella prossimità delle spiagge di maggior richiamo turistico. Inoltre, installare dei cartelli di sosta vietata, avendo il coraggio di fare multe a coloro che parcheggiano abusivamente, arrivando persino a scippare i posti auto dei residenti, magari anche con la rimozione forzata, se veramente bloccano il traffico. Ciò renderebbe tutta la circolazione migliore.
Le strade pubbliche ci sono, se fossero usate per questo scopo nella loro interezza invece di limitarle o ostruirne la carreggiata, togliendo finalmente questo vizio di parcheggiare sulle corsie, la circolazione tornerebbe ottimale. L’incapacità di questa amministrazione si è concretizzata per non aver voluto risolvere il problema dove è realmente e dove si creano i maggiori intasamenti oltre ad aver legalizzato i numerosissimi “tavolini camminanti” sui marciapiedi che costringono a camminare di sovente sulla strada con il rischio di essere investiti.
Ci auguriamo quindi che il nuovo Sindaco ripristini finalmente i doppi sensi su V.le Einaudi, De Gasperi, o comunque tutti quelli tolti dall’amministrazione Zini, che davano veramente respiro a tutta le circolazione cittadina , dando un senso anche a quella petizione che fu fatta contro i sensi unici, ascoltando veramente i cittadini che sono sempre stati ignorati dall’ottusità e dall’arroganza di questa Giunta.
Il ripristino del doppio senso, visto che le strade citate hanno la dimensione per poterlo essere ed essere sfruttate per questo scopo, è un dovere civico per la sicurezza per fare in modo che i mezzi di soccorso possano intervenire con facilità senza dover fare lunghi tratti di strada o farli contro mano con il rischio, come spesso è accaduto in Italia, di scontri tra ambulanza e auto, con il decesso di tutti.
Auspichiamo che il nuovo sindaco intervenga con la realizzazione di un ampio parcheggio (anche multipiano) alle Antiche Saline, dove ci sono molte aree degradate da recuperare e servito da un efficiente e pubblicizzato servizio navetta H24 (il deposito degli autobus in fondo è proprio lì), in modo che tutti anche i turisti, non abbiano l’interesse a portare la macchina in centro e magari con una bretella di canalizzazione per gli imbarchi, liberi la circolazione su v.le Teseo Tesei e dagli ingorghi alle rotatorie causati dalle strade usate come corsie d’imbarco.
Capiamo che la tassa di sbarco sono soldi e quindi non si ha interesse a fare un numero chiuso come invece avviene in moltissime isole d’Italia, ma è bene che i portoferraiesi facciano un bilancio (e forse un mea culpa sul voto espresso) e quanto fatto di positivo dall’amministrazione Zini e quanto di negativo. Ciò eviterà che la loro “città del futuro” crei altre fantasie della circolazione: oltre che i sensi unici, chiuda le strade cittadine e mandi noi residenti a scuola, a casa, a lavoro e in ospedale per le cure, a piedi o in bici, se non peggio con l’asino o il mulo, consentendo invece per “il bene del turismo dei soli 3 mesi di caos” che loro, la casta e i pochi eletti di poter circolare liberamente con le proprie auto, nascondendosi dietro il“sacrificio dovuto dalla residenza per il turismo” .
E’ bene quindi se vogliamo davvero mandarli a casa come abbiamo letto in diversi commenti, di coalizzarsi e non essere divisi, per evitare che questa giunta torni al potere con le loro malsane idee.