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La butto lì. Quando le navi restano ferme tutto il giorno come oggi, la compagnia che ha la convenzione con la Regione dovrebbe essere obbligata a togliere UNA nave dagli orari del giorno dopo per fargli fare un paio di corse A/R straordinarie in orario anticipato di 6/8 ore. Solo UNA nave, appena il mare (e il Comandante) lo consente. Come dire: sei stato fermo tutto il giorno a banchina, sei stato retribuito lo stesso e ti sei riposato. Ora che il mare è accalacciato, ti fai un paio di corse straordinarie A/R e sgombri i porti di Piombino e Portoferraio dai passeggeri che sono rimasti accampati tutto il giorno come bestie. Solo dopo tu nave dell'emergenza ti riposi il tempo che ti è dovuto (dai contratti di lavoro ma anche dalle convenzioni con la Regione) e ritorni in linea normale. Tutte le navi restanti e le compagnie private farebbero i loro orari normali. Ma con questa clausola in convenzione le navi ritornerebbero a navigare anche col vento a più di 25 nodi (ovviamente per chi non soffre il mal di mare) come 40 anni fa, Garantito. A che serve oggi tutti fermi e domani tutti mezzi vuoti avanti e indietro sul canale perché siamo in bassa stagione? Ora dite la vostra,