Nella legge di bilancio cโera in forma esplicita nella prima bozza e rimane in forma implicita in quella che arriverร in Parlamento la possibilitร futura per lโagente della Riscossione di controllare se nel conto corrente ci sono soldi e andare cosรฌ a colpo sicuro, velocizzando la procedura. Il resto รจ una supercazzola che Meloni e la sua maggioranza stanno vendendo al Paese cambiando le parole della legge.
Ecco, qui siamo proprio al pignoramento dei conti correnti e โ dice la delega di Meloni โ che bisogna semplificare, informatizzare eccetera. E infatti la procedura iniziale non cambia: passato un anno dallโinvio della cartella senza pagamenti o risposte di alcun genere del contribuente, inviata a quel punto una nuova notifica si comincia a capire come recuperare il dovuto (รจ sempre escluso lโultimo stipendio).
LA PRIMA BOZZA โ ร a questo punto della procedura che interveniva la prima versione della legge di Bilancio, quella che oggi nessuno conosce, dicendo che โprima di procedere al pignoramento dei conti correnti (โฆ) lโagente della riscossione puรฒ, in fase stragiudiziale, accedere alle informazioni relative alle disponibilitร giacenti sui predetti contiโ: se i soldi ci sono, si invia la richiesta alla banca e entro 30 giorni anche al debitore. I dettagli di come tutto questo sarebbe avvenuto andavano discussi tra Mef, associazione bancaria, Poste Italiane e Garante della privacy. Erano comunque esclusi i debiti inferiori a mille euro.
LA VERSIONE FINALE โ Cosa cโรจ scritto allora nella formulazione attuale, quella che a Meloni e Salvini va bene? Questo: per velocizzare i pignoramenti e impedire โil pericolo di condotte elusive da parte del debitore, lโagente della riscossione puรฒ avvalersi, prima di avviare lโazione di recupero coattivo, di modalitร telematiche di cooperazione applicativa e degli strumenti informatici, per lโacquisizione di tutte le informazioni necessarie al predetto fine, da chiunque detenuteโ. I dettagli saranno definiti in un decreto ministeriale eccetera. Tradotto: lโAgenzia della Entrate potrร controllare in via telematica se ci sono soldi o altro presso soggetti terzi, a partire dalle banche, prima di procedere al pignoramento. Esattamente quello che poteva fare anche nella prima bozza, solo detto con una formulazione molto piรน imprecisa (e paradossalmente, dunque, piรน pericolosa): la riscossione come se fosse Antani.