Non conosco il Signor Enzo Sossi, quindi mi limito a rispondere in maniera asciutta e disincantata alle Sue preghiere ed ai Suoi desideri riguardo alla necessitร di affrontare la situazione abitativa dell'Isola d'Elba. Viene da pensare che il Signor Enzo non sia pratico dei costi esorbitanti di una seconda casa,o forse ancora non si sia ripreso dalle calure estive che continuano a farla da padrone e parli per dare aria alla dentiera e quindi non conosca il livelli vergognosi dell'Imu, della bolletta per l'energia elettrica, fino a quella dei rifiuti, dell'approvvigionamento idrico, quando c'รจ, e per ultima la tassa del consorzio di bonifica.
Quindi propone un prezzo calmierato, ovviamente minimale,bontร Sua, per rinfoltire l'anagrafe dell'Isola Blu per chi, invece di andare a lavorare in centro,a Milano, se ne starebbe bello spaparanzato a lavorare, via satellite, magari sotto l'ombrellone del Marti a Fetovaia, visto che anche a dicembre su quella spiaggia si sta da Dio. Non male l'idea, che andrebbe riproposta, vediamo con che successo, in Val Gardena o in Val Badia per i mesi nei quali in quei luoghi il turismo latita. Ahh, che bellezza fare i ricchi ed i Don Chisciotte con le tasche altrui. Ci porti, il Signor Enzo, una bella fidejussione bancaria per ogni contratto di locazione che avesse intenzione di proporre per questo ripopolamento di "fagiani all'ingrasso" e magari poi ne riparliamo !! Cordialmente. Alessandro Dini