cara Daniela Giannelli,
sono completamente d'accordo con lei sull'arroganza e la prepotenza di alcuni raccoglitori di deiezioni o se preferiamo gestori (non possiamo essere padroni di un altro essere vivente) di cani. Ormai sul lungomare della marina se ne vedono ovunque, di ogni razza e dimensione, fermi presso i capannelli dei loro gestori che si scambiano notizie e raccontano buffi aneddoti relativi ai loro animali...sarร forse la diffusione crescente a far passare per normali comportamenti che per chi non ama visceralmente i cani (ed รจ consentito, credetemi) risultano terribilmente fastidiosi...ma questo รจ solo un aspetto della storia da lei narrata...infatti, come un lettore ha giร fatto notare, in tale spiaggia vige il divieto di balneazione che il delegato di porto (che a duecento metri di distanza non puรฒ non vedere la gente in mare) finge di non conoscere...semplicemente non si puรฒ entrare in acqua, รจ vietato (pe' legge, direbbe Panariello) e non ci sono eccezioni contemplate. Quindi, andando oltre la penosa finzione dei bagni di sole o elioterapia che dovrebbe giustificare il noleggio di ombrelloni e lettini, non si puรฒ fare il bagno...quindi invochiamo giustamente le autoritร perchรจ facciano rispettare le ordinanze, ma mettiamoci pure questa: o si toglie divieto e relativo cartello o si inizia a controllare e sanzionare chi entra in acqua...voglio vedere l'elioterapia senza la possibiltร di freddarsi in mare ogni tanto, voglio vedere la gente in panciolle sulla sdraio a cuocere come in un forno...per i cani poi, se non ricordo male, era stata destinata la zona a sinistra del molo di sassi...bah...