Come nelle migliori tradizioni, ad agosto finito, quando manca circa un anno alle elezioni, si ricomincia a parlare di politica, o quantomeno si fanno i nomi, soprattutto nella parte del centrodestra. Minestroni riscaldati e piatti gourmet, tromboni trombati, nuove stelle lucenti nel firmamento politico portoferraiese e stelle cadenti (cadute male, ma male male) di ritorno.
Malauguratamente Portoferraio รจ un paese molto difficile da governare, รจ un piccolo borgo con le caratteristiche di una cittร . Eโ la sede di tutte le forze dellโordine, ha la capitaneria di porto, lโospedale, si deve fare carico della quasi totalitร degli arrivi allโElba di cui diventa il pessimo biglietto da visita. Quindi quale potrebbe essere la figura che potrebbe incarnare quella parte politica, considerando che Zini si ricandida comunque? Da scartare il vecchio ronzino imbolsito in costante ricerca di visibilitร in quanto, quando voleva ricandidarsi, non ha trovato nessuno che venisse in lista con lui (nessuno lo puรฒ negare, un dato di fatto inappellabile). Nomi nuovi ce ne sono: chi propone la prima candidatura femminile, chi lo cerca allโinterno dellโattuale minoranza. Sarร il tempo e soprattutto i gruppi che si verranno a formare a determinare il candidato sindaco. Se poi decideranno di suicidarsi, come avviene con puntuale cadenza decennale sono affari loro, rivincerร Zini con la sua lista pseudo-civica.
Una piccola chiosa a conclusione di queste considerazioni: chi รจ innamorato dellโisola non morde costantemente la mano di chi lโha nutrito in tutti questi anni, compresa quella del ronzino, si chiama ingratitudine. Che poi รจ lo stesso che pontifica costantemente su qualsiasi questione, compresa quella della Corte dei Conti. Ogni tanto il silenzio รจ dโobbligo, dammi retta palleโฆ