LA SANITรโ PUBBLICA SI REGGE SULLA PROFESSIONALITรโ E SULLA DEDIZIONE DELLE RISORSE UMANE, IN COSTANTE CARENZA DI QUELLE FINANZIARIE
Nel pomeriggio del 24 u.s, una nostra anziana parente domiciliata in Porto Azzurro ha manifestato ,all'improvviso ,preoccupanti e ripetuti episodi di crisi respiratorie. Per tale ragione abbiamo attivato il numero di emergenza 118: dopo pochissimi squilli telefonici, un garbato e capace operatore ci ha subito risposto, e, comprendendo la crescente gravitร della situazione, ci ha garantito che da lรฌ a poco sarebbero arrivati i soccorsi. Cosi รจ stato.
In tempi strettissimi,ecco lโambulanza della locale Misericordia,con un equipaggio di tre volontari che, dopo aver certificato quanto drammaticamente in sviluppo, hanno richiesto lโausilio di personale infermieristico di stanza, pro tempore , presso la Pubblica Assistenza di Capoliveri.
In un batti baleno (5-6 minuti), la nostra casa รจ stata provvidenzialmente โoccupataโ da tanti giovani talenti, tutti solerti e gentili, ma, quel che piรน conta, cifrati da una consolidata maestria che fa specie.
Con lโausilio di una serie di dotazioni mediche al seguito, il gruppo di intervento, con un coordinato e mirabile lavoro, frutto di provvide intese di squadra, ha certificato lโaggravarsi della โfame dโariaโ che affliggeva la soffocante signora. Tutti , lo ripeto, per unanime convinzione di noi familiari, hanno posto in essere, con efficacia e slancio, un lodevole sistema di assistenza, anche grazie ai preziosi suggerimenti telefonici della centrale di soccorso.
La paziente veniva, quindi,trasportata, in emergenza,presso il pronto soccorso dellโospedale di Portoferraio. Anche qui, il prodigo ed affabile personale medico e paramedico di turno con gentilezza, comprensione per noi preoccupati parenti, e professionalitร ha trattato con immediatezza il drammatico caso.
Lโ emblematico lavoro di tutti ha fatto si che lโanziana nonna riprendesse,in poco tempo e con fatica, a respirare autonomamente. Per chiudere. Viviamo un gravoso e delicato periodo di ristrettezze economiche che hanno colpito anche il comparto sanitario, i cui addetti, per unanime convinzione, compensano in grande misura, grazie al loro spirito di sacrificio e lodevole dedizione.
A tutti, un sentito grazie e lโammirazione per aver salvato una vita.
Umberto Pinotti