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Legambiente, deve sempre dire qualcosa contro l’aeroporto. Se i problemi di rischio idraulico di Campo sono 250 metri di pista però prendono per i fondelli, perché i problemi sono quelli di una urbanizzazione diffusa e caotica che il Comune incentiva ancora per fare case e cementificare l’area dello stagno alle spalle dell’hotel Elite e delle scuole Se i problemi sono l’inquinamento degli aerei fanno peggio sicuramente le navi, ma già a Campo non ci vanno e l’inquinamento lo prendono i portoferraiesi. Se i problemi sono la pressione ambientale della presenza umana sul territorio dell’isola, sarebbe molto meglio aprire l’isola ad altri turismi diciamo così invernali invece che metterla sotto sforzo per il mito del mare, sarebbe molto meglio dire chiaro basta case e adeguiamo le strutture ricettive. Se il problema è stata l’ignoranza dei fatti da parte del Sindaco che ha indetto un referendum farsesco in se la colpa non è della Regione o di chissà chi, ma del Sindaco che ha fatto un bluff illudendo i cittadini dopo che peraltro aveva promesso solennemente uno studio di dettaglio in termini di sostenibilità che nessuno ha mai visto. Ma se Legambiente si appoggia al Sindaco allora vuol dire che tutto fa brodo per apparire e cercare una qualche alleanza che possa validare le proprie posizioni. Infine rimane sempre il dubbio circa la natura di Legambiente che come evidenziava già nel 2014 il Fatto Quotidiano aveva costituito una società di capitali AzzeroCO2 per operare nel settore energetico erogando prestazioni di servizi soprattutto per impianti eolici e fotovoltaici, forse anche con una sorta di conflitto d’interesse.