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La FAITA solleva un problema non da poco. Nonostante la pubblicità, i traghetti costano cari e non offrono un servizio soddisfacente. Il porto di Piombino continua infine ad essere sostanzialmente inospitale e poco funzionante. Il caro traghetti è conseguenza del mercato, c'è più domanda si alzano i prezzi. La Faita non ha fatto il nome della compagnia/ie che si comportano così, dovrebbe essere esclusa la Toremar perchè gode del contributo pubblico, se anche Toremar alza i prezzi allora siamo fuori dal contratto di servizio. Resta il fatto che chi ha in pratica una posizione dominante di mercato sfrutta la situazione, anche se ha più volte raccontato di fare il bene dell'isola,ma è lecito dubitarne, che ha spesso se non quasi sempre prezzi più alti della concorrenza che magari ha pure navi migliori. e tutto questo con i tempi di traversata aumentati. Per il porto di Piombino c'è poco da dire, è stato appalatato anni fa ad un operatore, poi quando questo ha preso anche Toremar, si è chiuso il cerchio e gli accosti non si concedono in relazione agli orari o alla disponibilità, ma sono vincolati anche quando navi non ce ne sono, vedi d'inverno che devi andare al molo uno sulla banchina esterna per prendere Blu navy e se piove e tira vento problemi tuoi se sei un pedone!