Pensa per ipotesi non ci fossero i seimila pozzi che citi. Saremmo giร al razionamento. Fare un pozzo presume si abbia un terreno idoneo, costa migliaia di euro, costa la gestione quotidiana e straordinaria. Sarebbe giusto pagarne il prelievo??? Certamente ad un costo molto ridotto. Assolutamente non ad ASA che anche essa, non pagando niente allo stato, preleva dal sottosuolo, ne fa un azienda che produce guadagni e la rivende. La logica sarebbe ben diversa, acqua statale ceduta al costo effettivo. E magari una rete idrica efficiente, una condotta sottomarina sempre curata, i lavori di riparazione sulle strade eseguiti in orari consoni. Un dissalatore ubicato con lungimiranza e non lesivo. Un ufficio aperto al pubblico ogni giorno. Una politica di sensibilizzazione allโuso attento di una preziosa risorsa. Antonio